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Al Teatro Mecenate di Arezzo lo spettacolo “(zero)” della Compagnia Cuenca/Lauro, vincitore Premio Equilibrio Roma 2015

Si terrà domenica 28 febbraio, al Teatro Mecenate di Arezzo alle ore 18.15, lo spettacolo (zero)” della Compagnia Cuenca/Lauro, vincitore Premio Equilibrio Roma 2015, quarto appuntamento della rassegna INVITO DI SOSTA Appuntamenti con la danza contemporanea d’autore organizzata dall’Associazione Sosta Palmizi.  

(zero) è il punto mediano tra il negativo e il positivo, tra ciò che è prima e ciò che è dopo. È l’”hic et nunc”, il qui e ora, la condizione finita e inevitabile dell’uomo; è il presente, è pura presenza indicibile e, a differenza del passato o del futuro, non si lascia raccontare né progettare. Partendo da un ipotetico punto zero, i due danzatori Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres, incatenati l’uno all’altro e oscillando tra memoria e immaginazione, ricercano ostinatamente un’apparente stabilità, girando in orbita, l’uno intorno all’altro, senza avere più nulla a cui tendere. “…l’immagine è quella di due entità che sempre si avvicinano e sempre si respingono, che sempre ritrovano la propria identità passando attraverso la dualità, che continuano a stupirsi in una dinamica di tenera forza”. [Ludovica Avetrani – nucleoartzine.com]

 

NOTE DI REGIAAbbiamo lasciato andare e ci siamo lasciati andare. Abbiamo continuato a girare in orbita, l’uno intorno all’altro, senza avere più niente a cui tendere. Ci siamo ritrovati sottosopra, distanti e soli, a un millimetro dalla terra, con il centro troppo alto e sempre meno peso. Completamente in ballo. Il vortice dello zero ha annullato ogni certezza, ha demolito le nostre strutture come l’uragano fa con la casa, e ci ha lasciati così, sradicati ed esposti, alieni a noi stessi e al mondo che abitiamo. Ora continuiamo a procedere a tentativi, in cerca di un punto fermo che forse nemmeno esiste, e non ci è dato fermarci. Ma in fondo anche le radici non sono mai ferme, mai fisse: esse scavano, dissotterrano, emergono, riaffondano, sconvolgono. Impenitenti ricercano. E lo stesso albero, che crede di crescere in linearità verso il cielo, ha la sua vita sotto terra in un disegno impazzito, un labirinto di direzioni. È lì che si muove il suo destino, ed è forse in questa mobilità che si realizza l’essenza di ogni essere.

Nell’azzeramento, dove tutto è fugace e labile, si dispiega la vera vita che non ha forma. (Elisabetta Lauro)

 

Al termine di ogni spettacolo, come ogni anno, il pubblico potrà confrontarsi con gli artisti, partecipando a preziosi momenti di conoscenza e approfondimento, importanti per gli spettatori e per gli stessi artisti.

 

CREDITI “(zero)” – Direzione Elisabetta Lauro. Creazione e interpretazione Elisabetta Lauro, César Augusto Cuenca Torres. Collaborazione artistica Gennaro Lauro. Musiche Biosphere, Colleen, Polmo Polpo.

Costumi Elisabetta Lauro. Luci Elisabetta Lauro e Gaetano Corriere. Produzione Fondazione Musica per Roma, Cuenca/Lauro. Co-produzione Associazione Sosta Palmizi, Associazione Invito alla Danza Barletta, Festival Oriente Occidente. Progetto realizzato con il supporto di Gruppo Danza Forlimpopoli A.S.D., Abruzzo Circuito Spettacolo, Permutazioni/Zerogrammi.

 

Info e prenotazioni Ingresso spettacoli: abbonamento a sei serate € 35 / Intero € 10 – ridotto € 8 (anziani, studenti, disabili). Associazione Sosta Palmizi – Tel: 0575 630678 – 334 6786749 | info@sostapalmizi.it | www.sostapalmizi.it

 

L’Associazione, sovvenzionata dal MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, a seguito di una sinergia quinquennale con la Regione Toscana è assegnataria del contributo triennale a sostegno delle residenze artistiche e culturali finalizzate alla diffusione della cultura delle arti dello spettacolo dal vivo.


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