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Dopo le esposizioni di Madrid, Berlino, Roma, San Pietroburgo, Mosca, Tel Aviv, torna nella capitale la mostra del fotografo architetto Simone Ghera che celebra la forza evocativa della danza.
La mostra fa parte del progetto “Dance in the world” che mette insieme il linguaggio universale della “sesta arte”, simile e “leggibile” in tutto il mondo, e le peculiarità architettoniche dei vari paesi, che invece sono molto diverse tra loro.
Immagini di ballerine di diverse nazioni, compagnie e accademie scattate durante le prove, le lezioni, gli allenamenti quotidiani.
La composizione fotografica, in un rigoroso bianco e nero, viene generata dall’architettura, in un gioco di contrasto e di armonia con l’inserimento dei ballerini in un contesto strutturale e architettonico (scale, edifici, strutture dismesse, ambientazioni prospettiche, ecc.).
Negli scatti gli orizzonti risultano quasi sempre inclinati, offrendo diverse possibilità di guardare l’immagine in cui ritroviamo la danza intesa come sudore del duro lavoro dei ballerini alla sbarra, le espressioni degli occhi esausti, i minimi dettagli sia durante gli esercizi che nei momenti di relax.

Quella di Simone Ghera per la fotografia è una passione che ha radici lontane. Già a 14 anni fotografava e sviluppava da sé le sue foto, realizzando anche dei fotomontaggi. Poi ci sono stati gli studi di architettura ed è iniziata la sua professione.
Ghera è sempre stato profondamente attratto dalla creatività e non potendo applicarla interamente alla sua attività, qualche anno fa ha deciso di riprendere in mano la sua macchina fotografica e rispolverare una vecchia, ma mai sopita, passione.
Così si è iscritto a un corso della scuola Romana di Fotografia, durante il quale ha potuto approfondire molti aspetti tecnici, importanti tanto quanto l’aspetto più creativo. E proprio il corso fotografico lo ha messo in stretto contatto con il mondo della danza classica. Il fascino verso questo magico universo Ghera lo ha sempre avuto, ma è stato proprio quando si è trovato a dover scegliere un tema per i suoi scatti che ha optato per il mondo della danza. Però niente palcoscenici o pose plastiche, le immagini di Simone Ghera ritraggono qualcosa di diverso dal comune. Il suo è un punto di vista differente: catturare il lato umano delle ballerine di danza classica.
Le immagini ritraggono le affascinanti danzatrici durante gli allenamenti, evidenziando la fatica delle prove, o nei momenti di relax. In queste immagini ad emergere è l’anima delle ballerine. L’obiettivo di Ghera è quello di dare un taglio diverso alle immagini e di cogliere situazioni non convenzionali. Ghera ha scattato le sue fotografie tra Europa (Madrid, Londra, Roma, Berlino, Firenze), Stati Uniti (New York), Russia (San Pietroburgo).

La mostra è visitabile da martedì a domenica ore 10-17

Teatro Villa Pamphilj – Villino Corsini
Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA
Orario Biglietteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 17,00
Info e prenotazioni: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica – promozione@teatrovillapamphilj.it
Arrivare a teatro: BUS 870 – 982 – 44 – 44F – (e nelle vicinanze 710 e 871) FM 3 (Roma/Viterbo) fermata Quattro Venti

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