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Duemilacinquecento. Non si tratta di dare i numeri ma è questa l’affluenza degli stagisti a Maratona d’Estate 2017.
Il festival della danza organizzato da Stefano Forti, porta in bilancio cifre stratosferiche in quel di Capaccio Paestum. La quinta edizione è andata oltre la semplice buona riuscita, basta soffermarsi sulle parole dei professionisti chiamati a svolgere gli stage. Luciano Cannito l’ha definita una «grandissima e gradevolissima sorpresa, perché eventi di tale successo di numero e di qualità non sono così frequenti in Italia».
Entusiasmo condiviso da tutti gli artisti presenti, tra questi Garrison Rochelle, il quale lo ha manifestato ampiamente parlandoci dell’accoglienza ricevuta: «E’ stata fenomenale; i ragazzi molto carini con me. Devo dire che mi sono emozionato, giacché loro avevano l’imbarazzo della scelta con chi fare lezione ed intanto mi sono ritrovato con una classe di trecento persone, che correvano per stare davanti; sinceramente non me lo aspettavo».

La settimana di Maratona è stata vissuta veramente da tantissima gente. Un dato di fatto non nuovo, però quest’anno ha visto il pienone, sia per quanto riguarda gli stagisti, gli accompagnatori al seguito, che nell’occasione degli spettacoli messi in scena nell’arena dei templi. Alla prima serata, con la rassegna “Alessio Giglio”, intitolata ad un ballerino scomparso prematuramente abbiamo assistito alla commovente consegna della targa proprio alla mamma di Alessio, ma anche ad un ottimo livello di danza con le coreografie delle scuole di tutta Italia, oltre alle esibizioni di ospiti di spicco. Il giorno dopo, invece, è stata la volta del Gala, che ha raccolto i consensi del pubblico grazie ad una splendida performance di Luciana Savignano in “Funambolia” di Emanuela Tagliavia, anch’ella sul palco insieme alla sua Compagnia. Questa data ha avuto come caratteristica una scaletta studiata nel dettaglio per trasportare lo spettatore in un’atmosfera di pura magia.

Se nella prima parte si é potuto assistere alla grazia dell’étoile Savignano, stupendamente affiancata dagli altri artisti sul palco, nella seconda parte c’è stata la presentazione di “Bentornati Italiani”, spettacolo creato da Stefano Forti per dare spazio a talenti italiani impiegati all’estero. In scena dodici talentuosi ballerini, provenienti da Teatri e Compagnie di diverse parti del mondo, i quali si son fatti acclamare dalla platea, attenta e soddisfatta di quanto stava ammirando. Danzatori giovanissimi ma con un potenziale artistico pazzesco. Ognuno di loro ha lasciato un segno positivo nella memoria di chi li ha visti.

La conclusione della manifestazione è stata affidata al concorso “Magna Graecia”, col quale non pochi allievi hanno mostrato doti e capacità per poter proseguire il percorso della danza. Ed a tal proposito, durante la maratona, importanti borse di studio sono state assegnate, ma tornando all’impegno finale, la giornata s’è chiusa con una magnifica Carmen di Antonio Di Vaio.

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