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15 Aprile – ore 17 – ingresso 10 euro al Teatro Villa Pamphilj di Roma

Invenzione Alessandro Sciarroni

Advice Lisa Gilardino

 

Alessandro Sciarroni porta in scena Home Alone, spettacolo di danza con interazioni video per il pubblico giovane interpretato dai danzatori della compagnia del Balletto di Roma. La produzione rientra nel programma Teatro Ragazzi con cui il Balletto di Roma intende avviare progetti di danza e arti visive per i più piccoli.

Dopo il grande successo di JOSEPH_Kids, creazione del 2013 presentata in Italia e all’estero in prestigiosi contesti fra i quali il Festival d’Automne a Parigi e la Biennale de la Danse a Lione, Sciarroni torna ad esplorare i temi della multimedialità per gli spettatori più giovani con una nuova versione dello spettacolo appositamente ideata per la compagnia romana. Il lavoro intende porre i ragazzi di fronte alla possibilità di osservare i mezzi tecnologici come veicolo di creatività e non di mera alienazione. Home Alone  fa divertire e anche riflettere, proponendo l’idea di muoversi e agire in uno spazio performativo in modi insoliti e imprevisti.

Lo spettacolo richiama la profonda intelligenza e intuizione che ogni giovane spettatore (e possibile performer) porta con sé coinvolgendo piccoli e grandi in un sorprendente gioco visivo. Al termine dello spettacolo è previsto un momento di gioco interattivo in cui i bambini sperimentano il semplice dispositivo tecnologico alla base della performance.

 

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Il suo lavoro oltrepassa le tradizionali definizioni di genere. Parte da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana, fa ricorso ad un impianto teatrale, e può utilizzare alcune tecniche e pratiche derivanti della danza, e da altre discipline come il circo e lo sport. Oltre al rigore, alla coerenza e alla nitidezza di ogni creazione, i suoi lavori tentano di disvelare, attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica degli interpreti, le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo, alla ricerca di una dimensione temporale altra, e di una relazione empatica tra spettatori e interpreti. Le sue creazioni sono state presentate in tutta Europa, in Nord e Sud America, Medioriente e Asia. Tra le principali manifestazioni ha preso parte alla Biennale de la Danse di Lione, Kunstenfestivaldesarts di Brussels, Impulstanz Festival a Vienna, Festival d’Automne e Festival Séquence Danse del 104 a Parigi, Abu Dhabi Art Fair, Juli Dans Festival ad Amsterdam, Crossing the Line di New York, Hong Kong Art Festival, il Festival TBA di Portland e presentato il suo lavoro presso il Centre Pompidou di Parigi, The Walker Art Center di Minneapolis, il Museo MAXXI di Roma, la Biennale di Venezia (che gli dedica una monografica nel 2017). Oltre a realizzare le sue produzioni indipendenti nel 2015 è stato nominato Coreografo Associato della compagnia del Balletto di Roma per il quale realizza uno spettacolo rivolto al giovane pubblico e viene sostenuto per la sua creazione Aurora dalla Fondation d’entreprise Hermès. Nel 2016 crea un brano coreografico commissionato dalla compagnia di balletto dell’Opera di Lione, che apre la Biennale del la Danse di Lione. Nel 2017 riceve una commissione dall’Hong Kong Arts Festival per la creazione di uno spettacolo con un gruppo integrato di performer adolescenti e danzatori asiatici professionisti. I suoi lavori sono stati presentati all’interno di circuiti e reti per la diffusione della danza contemporanea e la mobilità degli artisti come “Anticorpi Explo”, “Progetto Matilde, piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana”, “Aerowaves” e “Modul Dance”, un progetto di cooperazione pluriannuale nel quale sono coinvolte 19 case della danza europe e di 15 paesi differenti. A partire dal 2010 ha partecipato a numerosi progetti europei e residenze di ricerca come “Choreographic dialogues” (2010), “Choreoroam”(2011), “Performing Gender” (2014): un progetto europeo sull’identità di genere e “Migrant Bodies” (2014-15): un progetto di ricerca e produzione coreografica che ha l’obiettivo di promuovere riflessioni e creazioni sul tema della migrazione e sul suo impatto culturale nella società europea e canadese. Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE-Paris, è sostenuto da APAP – Advancing Performing Arts Projects e i suoi spettacoli sono prodotti da Marche Teatro in collaborazione con coproduttori internazionali come il Comune di Bassano del Grappa / Centro per la Scena Contemporanea, la Biennale de la danse / Maison de la Danse de Lyon, il Mercat de les Flors-Graner / Barcelona, Centrale Fies e l’Associazione Corpoceleste_C.C.00# della quale è direttore artistico.

 

Teatro Villa Pamphilj

Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA 

Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 18,00

Info e prenotazioni: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica – promozione@teatrovillapamphilj.it

Arrivare a teatro: BUS 870 – 982 – 44 – 44F – (e nelle vicinanze 710 e 871) FM 3 (Roma/Viterbo) fermata Quattro Venti

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