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All’Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano – domenica 20 maggio – lo spettacolo La città di muove – quartieri in danza ha chiuso davvero in bellezza Prospettiva Danza Teatro. Un evento di danza di comunità, bello e intenso che, in un’atmosfera emozionante e coinvolgente, dinnanzi ad un pubblico partecipe e numeroso ha visto esibirsi circa 60 persone di tutte le età provenienti da diversi quartieri della città. Questa la performance a cura di Spaziodanza, coordinamento laboratori di Antonella Schiavon, ideata e diretta da Laura Pulin. E gli spettacoli in calendario? Diamo la parola al pubblico, che è stato invitato a scrivere sullo spettacolo visto. Attacchi di pane: energetico, mozzafiato, coinvolgente fino nel profondo. Serata Beast without beauty / Quiet noise / Gut gift: 1) elegante 2) bestiale, faticoso, viscerale 3) divertente, ricercato. Carmen: incantevole, eccellente, emozionante come solo la danza sa essere. I bislacchi omaggio a Fellini: visionario, sorprendente, frizzante. Chenapan: sorprendente, giocoso, originale. PaIEthos: imperdibile, magnetico, intenso. Bolero e Serata Europea: frenetico, travolgente, emozione pura. 10 + 1 Piano etudes: elegante, romantico, emozionante. Hidden in painig sight: superdinamico, scintillante, caleidoscopico, ritmico. Queste sono solo alcune delle parole regalate dagli spettatori all’edizione 2018 di Prospettiva DT, il progetto del Comune di Padova Assessorato alla Cultura promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven / Regione del Veneto e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Al Premioconcorso europeo a sostegno di giovani coreografi e alle residenze artistiche, alla novità della parola al pubblico nel 2018 si è aggiunta una vitale e vivace sinergia con i molti partner che hanno aderito e contribuito alla riuscita del festival. La programmazione di appuntamenti in una molteplicità di spazi cittadini, oltre ai consueti spettacoli organizzati al Teatro Comunale G. Verdi, ha innescato infatti positive relazioni con molteplici realtà cittadine coinvolte tanto nell’elaborazione quanto realizzazione degli eventi. Questa nuova modalità di coinvolgimento ha creato una rete virtuosa di scambi anche tra differenti pubblici e specifici bacini d’utenza – dal Centro Culturale Altinate San Gaetano all’MPX – Pio X, dal Museo Diocesano al Progetto Giovani del Comune di Padova e all’Università di Padova – che di volta in volta si sono mescolati in occasione di singoli eventi e specifiche iniziative. Sul fronte dell’audience questa rete si è avvalsa del principio dei vasi comunicanti, innescando efficaci relazioni tra i partner, prima nella fase ideativa poi in quella di sostegno e specifica promozione delle diverse attività rivolte al pubblico. Così hanno preso forma e corpo le diverse azioni di promozione e partecipazione rivolte a studenti universitari, giovani e non, iscritti alle scuole di danza e a semplici appassionati. Con la Spellbound Contemporary Ballet, dopo la visione di Pa│Ethos, si è svolto un incontro di approfondimento sul linguaggio video nell’ambito della danza contemporanea;  il video come uno dei componenti della composizione coreografica che, insieme alle luci, dialoga alla pari con il linguaggio corporeo. Gli spettatori hanno così potuto restituire agli artisti il loro vissuto dello spettacolo raccontando emozioni, letture e visioni. La Prof.ssa Cristina Grazioli dell’Università di Padova ha guidato il pubblico durante l’incontro e facilitato la conversazione.  Con Progetto Giovani sono stati organizzati due incontri con il pubblico che ha potuto vedere e partecipare attivamente ad alcuni esempi di ricerca corporea e processo di costruzione coreografica. Di fatto i partecipanti hanno dialogato con gli artisti soprattutto con il proprio corpo  e non solo a parole. Il medesimo partner, negli stessi spazi di svolgimento del festival, ha realizzato una mostra di fotografia sul tema della danza in cui sono state esposte gli scatti di una fotografa under 30 assieme a quelli di una professionista esperta. Appuntamento quindi al 2019 con il nuovo programma della ventunesima edizione che, siamo certi, non mancherà di incontrare il favore del pubblico degli affezionati al festival cittadino e, più in generale, dei tanti appassionati di danza.

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