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di Massimiliano Craus

La stagione più calda è alle porte ma i festival e le kermesse si insinuano sempre più numerose nella vita delle ragazze e dei ragazzi italiani. In un mondo della danza che intercetta i migliori elementi ed i migliori coreografi in vista della prossima stagione artistica e del futuro prossimo. Del resto dopo un inverno di lavoro in sala e nei laboratori ecco la prova della verità, quella sul palco in competizioni e rappresentazioni tra giovani e professionisti provenienti da ogni dove. Spesso si vende fumo ma in molte altre occasioni si chiude il cerchio della qualità, proprio com’è successo in questa primavera di successi a Sarno, dove la Professional Ballet Academy di Lina Vitelli ha fatto incetta di premi e riconoscimenti nei due concorsi di “Danza del Mediterraneo” al Caivano Arte ed al Premio Internazionale di Danza “Città di Gallipoli”.

Tra le ballerine di questo giovanissimo ensemble ha colto il segno l’interprete maschile Aristide Violante, peraltro già notato altrove ma stavolta davvero in formissima. Del resto qualche tempo fa già i vari Raffaele Paganini, Luciana Savignano ed Emanuele Burrafato avevano notato un innato senso artistico per il repertorio contemporaneo di Aristide Violante ma stavolta, con la maggiore esperienza di quest’anno, ha saputo essere il valore aggiunto del suo ensemble diretto con crescente entusiasmo da Lina Vitelli. In un’ennesima prova di forza della tecnica e dell’interpretazione, dunque, anche questa volta messa in scena dai suoi interpreti seguiti anche da Mais Nouriev, Michela Chirico, Luca Cesa, Rossella Giordano e Massimiliano Craus nella direzione didattica. Uno staff invidiabile che accompagna il talento dei giovani ballerini alla sbarra e sul palcoscenico con il plauso della critica e del pubblico.

Sono proprio felice di lavorare accanto a maestri di così alto spessore artistico – ammette Lina Vitelli – del resto il mio impegno è stato sempre profuso per garantire il meglio per i miei ballerini. Ed a quanto pare i risultati cominciano a darci ragione, anche al di là delle nostre sale.” Proprio come avvenuto nelle due ultime edizioni a Caivano Arte il 18 marzo scorso ed al Premio “Città di Gallipoli” con le rappresentazioni di Aristide e di tutto il corpo di ballo della Professional Ballet Academy. A cominciare proprio dalla kermesse “Danza del Mediterraneo” dove Marialia Pappacena ha vinto il primo posto nella sezione “modern” con la coreografia “Sollevarsi” di Michela Chirico, seguita proprio dal nostro protagonista, vincitore della sezione “contemporaneo” con “Sogni appesi” ancora di Michela Chirico. Le coreografie di gruppo hanno arricchito ulteriormente la bacheca della Professional Ballet Academy con altri quattro primi posti conseguiti nelle categorie “classico primary” con “Miao”, “neoclassico primary” con “L’amour de Paris” e neoclassico” con “Bon vojage” e “Swan lake” coreografate in prima persona dalla direttrice artistica Lina Vitelli. Vittorie che hanno salutato con un bagno di folla e di applausi le esibizioni al cospetto di un teatro gremito in attesa del viaggio in Salento. In quella rocca medioevale di Gallipoli che il 19 maggio ha visto ancora una volta protagonista Aristide Violante con la ripresa del collaudato “Sogni appesi” e l’altra coreografia “Mad” di Michela Chirico che ha convinto la commissione internazionale del Premio Internazionale di Danza “Città di Gallipoli” con il secondo posto nella sezione “contemporaneo”. Un risultato straordinario strappato con qualità e determinazione da vendere alla commissione composta da Flaminia Buccellato, Fabrizio Prolli e Gianluca Colonnelli.

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