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Dap Festival (Danza in Arte a Pietrasanta) torna per il secondo anno a fare dialogare le arti, con Kevin Stea danzatore di Madonna e star internazionale a Los Angeles, e lo scultore newyorchese Manolo Valdes.

Inoltre Dap Festival dal 17 al 30 giugno amplia la propria proposta aggiungendo il musical italiano a danza e musica, animando così la città e le piazze di Pietrasanta con coreografi e ballerini di fama internazionale.

Due le mission: formare giovani danzatori, artisti del musical, attori e musicisti, ma anche creare spettacoli cucendo addosso ai luoghi simbolo di Pietrasanta coreografie appositamente studiate da professionisti di fama internazionale. Alla fine del percorso (il 30 giugno) si terrà un grande spettacolo di gala al Gran Teatro La Versiliana, immerso nella pineta che ispirò L’Alcyone a Gabriele D’Annunzio.

Viviamo in una cittadina dalla vocazione artistica conclamata da secoli. Ricordiamo che qui Michelangelo venne a scegliere i marmi per la sua Pietà. Ne è testimonianza il disegno della splendida scala elicoidale del campanile del Duomo di San Martino” spiega la direttrice artistica del festival Adria Ferrali, già danzatrice della Martha Graham Dance Company, insegnante e coreografa ospite al Royal Danish Ballet ed altre prestigiose scuole e teatri del mondo. “Ogni luogo ha un’anima, quella di Pietrasanta è legata all’arte e al suo grande spessore culturale. Arte intesa anche come commistione fra generi differenti, sempre di altissimo valore”. Danza in Arte a Pietrasanta (Dap) è infatti un festival unico nel suo genere in cui le arti performative (danza, musica, canto) si fondono con le visive in un nuovo linguaggio universale che si manifesta anche al di fuori dei teatri in location inattese e suggestive come il pontile e le tante opere sparse sul territorio.

Dap Festival ha stretto accordi con importanti istituzioni estere come la Richard Alston Dance Company di Londra, la russa Ksenia Mikheeva Dance Company coreografa del Boris Eifman Theater di St. Pietroburgo, il collettivo coreografico norvegese Subjazz, l’innovativo americano Movement Migration. Inoltre annovera ospiti d’eccezione come il coreografo e giovane danzatore del Royal Danish Theatre Sebastian Kloborg, la prima ballerina del San Francisco Ballet Maria Kotchetkova e la star di Broadway nonché danzatrice solista della Martha Graham Dance Company Katherine Crockett. Giusto per citarne alcune. Due inoltre le università internazionali coinvolte: la Troy University con sede in Alabama (USA) il cui programma di studi al DAP College è ufficializzato dal AACUPI (Association of American College and University Programs in Italy) e la Kemerovo State University of Culture and Arts, una delle cinque più importanti Università della Russia.

Il progetto 2018

Il progetto di questa seconda edizione parte dall’incontro fra il coreografo americano Kevin Stea e lo scultore newyorkese di origini spagnole Manolo Valdès rappresentato dalla galleria Contini Venezia. Kevin Stea è stato primo ballerino di Madonna, ha lavorato con Gloria Estefan, Prince, Michael Jackson, Beyoncé, David Bowie, Lady Gaga, Rihanna, Ricky Martin. Inoltre ha prestato la sua immagine a numerosi stilisti fra i quali Jean Paul Gaultier, Thierry Mugler, Tommy Hilfiger, Romeo Gigli. Al suo fianco vi saranno coreografi internazionali le cui performances trasformeranno gli spazi della città in teatri improvvisati. Luoghi già con forte impatto emotivo: il Pontile di Tonfano con vista che dal mare spazia sulle Alpi Apuane, il sagrato del Duomo, “Key to a Dream” di Kan Yasuda, “Peace Frame” di Artist Nall e le numerose opere monumentali sparse in questo delizioso comune della Versilia storica. Manolo Valdes sarà il protagonista della mostra dell’estate fra piazza Duomo e Sant’Agostino. I costumi per lo spettacolo di gala della serata del 30 giugno presso La Versiliana saranno curati dalla Sartoria Teatrale Fiorentina di Massimo Poli, ed ispirati alle opere dell’artista.

Inoltre, novità di questa seconda edizione, faranno parte del team musicisti di fama mondiale: il Maestro Michael Guttman (direttore del Festival di Musica da Camera ‘Pietrasanta in Concerto’) e ospiti speciali come Emmanuel Rossfelder (vincitore del “Masters of the Guitar “a Parigi), Robert Gibson (docente alla Troy University), Kim Helweg del Teatro Reale Danese.  Quest’anno Dap Festival si arricchisce di una sezione Musical, che avrà come esito la realizzazione di un estratto del “Peter Pan” sotto la direzione di Pietro Pignatelli e con la direzione musicale di Davide Magnabosco. Il “Peter Pan” andrà in scena il 30 giugno durante il Gran Galà sul palco de ‘La Versiliana’, a chiusura della II edizione del DAP Festival. Gli studenti del Dap College canteranno e danzeranno sulle note di Edoardo Bennato in un progetto multiculturale unico nel suo genere. 

Info: www.dapfestival.com

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