Fin dalla sua fondazione in Italia nel gennaio 2009, imPerfect Dancers Company ha attraversato la scena della danza contemporanea come una tempesta, ottenendo entusiastiche recensioni e riconoscimenti prestigiosi. Formata da nove eccellenti danzatori/interpreti – Ina Broeckx, Jacopo Grabar, Kaja Lin Avguštin Jagodič, Naya Monzon Alvarez, Stefano Neri, Daniel Flores Pardo, Oscar Perez, Julio Cesar Quintanilla, Jessie Lee Thorne – imPerfect Dancers Company si è affermata con successo anche a livello internazionale, nelle recenti tournée in Europa, Stati Uniti, Africa, Canada, Sud America e Asia. Sotto la direzione artistica di Walter Matteini e Ina Broeckx, l’ensemble ha dimostrato instancabilmente l’evoluzione della propria creatività, espandendo il suo repertorio e deliziando il pubblico con i suoi spettacoli sensibili e convincenti, fra cui ricordiamo Cigno Nero, Anne Frank, Madama Butterfly’s son, proposti come compagnia di danza residente nel Teatro Verdi.
E proprio al Teatro Verdi, sabato 7 maggio alle ore 21, debutterà in prima nazionale, INFAUST, la nuova creazione ideata e firmata da Walter Matteini e Ina Broeckx, liberamente ispirata alla drammaturgia di Goethe. Lo spettacolo si avvale inoltre della presenza in scena di Paolo Cervi Kervischer, artista triestino riconosciuto a livello internazionale per la sua ricerca pittorica, fotografica e di performance.
“Quello che imPerfect Dancers Company vuole offrire al pubblico con questa nuova creazione è un viaggio attraverso i più oscuri vicoli dell’animo umano. L’opera letteraria di Goethe è immensa, monumentale, difficile da riassumere in un solo spettacolo. Da qui la scelta di non mettere in scena l’intero testo ma di ripercorrerne alcune, per noi, salienti scene – spiega lo stesso Matteini – Lo spettacolo inizia lì dove tutto finisce…Faust ormai nuovamente invecchiato e stanco scorre, nei suoi ultimi istanti di vita, la propria esistenza. Gli amori, le avventure, Margherita e Wagner. Il suo fedele allievo, Wagner una sorta di alter-ego che non lo abbandona mai. La purezza, l’amore, la salvezza sono invece lei Margherita. Mefistofele il cattivo della storia, ingannato suo malgrado, nella nostra versione è un doppio uomo-donna, che si rivela nella sua diabolica umanità. Una figura volutamente estranea al testo di Goethe, un essere superiore che abbiamo sentito il bisogno di inserire affinché quella grande macchina che è il Destino, avesse un senso, è invece colei che tesse la tela e intreccia i fili. Nel bene o nel male ad ognuno il suo Viaggio, il suo Patto, il suo Destino.”
Scene e costumi disegnati da Ina Broeckx, luci di Bruno Ciulli, musiche di Arvo Part, Philip Glass, Max Richter, Ezio Bosso, Giuseppe Verdi.
Grande creatività e sensibilità, nella cifra stilistica della migliore danza contemporanea, con prezzi dei biglietti da 20,00 Euro a 5,50 Euro, con le consuete agevolazioni e riduzioni.
Sabato 7 maggio, prima dello spettacolo, alle ore 20.15 nella Cantinetta del Teatro, il coreografo Walter Matteini e l’artista Paolo Cervi Kervischer incontreranno il pubblico per poter raccontare il percorso creativo dell’opera. Introduce Silvano Patacca, direttore artistico della Rassegna di Danza. Sempre sabato 7 maggio il Foyer del Teatro Verdi ospiterà anche l’esposizione delle opere di Paolo Cervi Kervischer. Le opere saranno in vendita al pubblico, che potrà acquistare anche quelle che l’artista realizzerà in scena durante lo spettacolo. Parte del ricavato sarà devoluta in beneficenza ad associazioni del territorio.
Per informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111, www.teatrodipisa.pi.it
[da comunicato stampa]