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Dal 13 al 21 dicembre 2018 la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala torna sul palcoscenico
del Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa nell’ormai tradizionale appuntamento natalizio che
quest’anno vedrà in scena gli allievi diretti da Maurizio Vanadia nella Cenerentola, balletto
commissionato dalla Fondazione Bracco con la coreografia di Frédéric Olivieri su musiche di Sergej
Prokof’ev.
Realizzato nel 2015, il balletto ha conosciuto un grandissimo successo in Italia e all’estero.
Per Diana Bracco, Presidente della Fondazione Bracco che dal 2012 è al fianco dell’Accademia Teatro
alla Scala come Socio Fondatore, “favorire la crescita culturale e, al contempo, offrire ai giovani
l’opportunità di sviluppare i propri talenti, risponde appieno alla mission della Fondazione che nasce per
formare, promuovere e diffondere espressioni della cultura, della scienza e dell’arte anche quali mezzi
per il miglioramento della qualità della vita e della coesione sociale”.
Il balletto è il frutto di un lavoro corale di allievi e diplomati dell’Accademia, chiamati a misurarsi chi sul
palcoscenico, chi nella realizzazione di scenografie, costumi, trucco e acconciatura. Uno spettacolo in
cui si traduce in concreto l’impegno di giovani che studiano duramente per diventare quegli artisti e
quei professionisti che animeranno il teatro di domani.
In scena oltre 100 allievi della Scuola di Ballo e, dietro le quinte, 60 ragazzi fra scenografi, sarti,
truccatori e parrucchieri, parruccai, fotografi.
E un titolo come Cenerentola, sull’articolata partitura di Prokof’ev, in cui dominano danze classiche e
popolari, danze di corte e danze esotiche, passi a due, variazioni, valzer, mazurche, pavane e gavotte,
risulta particolarmente adatto per dei giovani interpreti, entusiasti di poter dimostrare le proprie doti
tecniche e interpretative.
Il Maestro Olivieri, attraverso una lettura coreografica in cui prevale lo stile fiabesco e romantico, mette
alla prova il virtuosismo e le qualità espressive degli allievi in diversi momenti dei due atti di cui si
compone il balletto: nel primo atto la danza delle fate delle quattro stagioni, chiamate dalla Fata
Madrina per trasformare il sogno di Cenerentola in realtà e condurla al ballo, e nel secondo atto, il ballo
a corte, la danza delle tre arance, dono del Principe che le sorellastre si contendono, le danze spagnola
e araba, le variazioni e i passi a due di Cenerentola e del Principe.

Il carattere di ciascun personaggio è tratteggiato attraverso Leitmotive e temi musicali che seguono le
vicende narrate nella storia: così Cenerentola è caratterizzata da tre diversi temi, il primo che sottolinea
il senso di oppressione e solitudine, il secondo la speranza in un futuro più roseo e il terzo
l’innamoramento e la gioia della serenità raggiunta. Le sorellastre, invece, vengono delineate
attraverso toni farseschi e goffi, mentre la matrigna entra in scena accompagnata da modulazioni aspre
e minacciose, in netto contrasto con le note melodiose e rassicuranti della Fata.
Le scene sono firmate da Angelo Sala, i costumi degli interpreti principali sono stati disegnati da Maria
Chiara Donato. Le sculture sono state realizzate da Fausta Cerizza, ex allieva del Corso scenografi. I
costumi sono realizzati ed elaborati da allievi ed ex allievi del Corso per sarti dello spettacolo, nonché
dalla Sartoria Brancato.
Nel ruolo di Cenerentola Linda Giubelli dell’8° corso e nel ruolo del Principe Daniele Bonelli, del 7° corso.

Durata spettacolo: due ore con intervallo
Milano, Teatro Strehler
13 – 21 dicembre 2018
Giovedì 13 dicembre ore 19.30
Venerdì 14 dicembre ore 20.30
Sabato 15 dicembre ore 15 e 19.30
Domenica 16 dicembre ore 16
Martedì 18 dicembre ore 19.30
Mercoledì 19 dicembre ore 20.30
Giovedì 20 dicembre ore 19.30
Venerdì 21 dicembre ore 20.30
Platea: Intero € 33,00 – Ridotto card Gio/Anz € 21,00
Balconata: Intero € 26,00 – Ridotto card Gio/Anz € 18,00

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