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16/19 maggio_
Virna Toppi, prima ballerina della Scala di Milano, sarà la protagonista, in sostituzione dell’étoile internazionale Lucia Lacarra, infortunata, della nuova ‘Cenerentola’ di Luciano Cannito, che debutta giovedì prossimo al Teatro Brancaccio di Roma accanto allo scaligero Nicola Del Freo, ai primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Roma City Ballet Company. In scena, nel ruolo della matrigna, il primo ballerino dell’Opera di Roma, Manuel Parruccini.

Il balletto, firmato sulla partitura di Prokofiev, è stato creato per il Teatro dell’Opera di Roma e successivamente riallestito al Teatro San Carlo di Napoli ed al Teatro Massimo di Palermo. Per questa nuova edizione, espressamente prodotta da Roma City Ballet Company, i costumi sono stati creati da Giusi Giustino e le scene da Michele Della Cioppa, entrambi artisti i cui lavori sono rappresentati nei maggiori teatri del mondo.

La Roma City Orchestra, composta da più di 30 elementi, che eseguirà le musiche live, rappresenta come del resto la compagnia di balletto, un nuovo punto di riferimento per i nuovi artisti diplomati con il massimo dei voti ed i nuovi talenti della musica italiana.
“I grandi balletti, anzi, i grandi titoli di balletto classico, affascinano e stimolano l’immaginazione – ha scritto Luciano Cannito nelle note di sala – Ci riportano ad universi fatti di magia, di sogno, di fantasia. La storia di Cenerentola, dall’appeal universale, è un simbolo dell’umanità tutta. I sogni si possono sempre realizzare anche nei momenti più bui, quando tutto sembrava irrimediabilmente perduto”.
Nella rilettura coreografica di Luciano Cannito, tra comicità, divertimento e un pizzico di follia, Cenerentola è la favola della ragazza molto povera, angustiata da due antipaticissime sorellastre e da un’insopportabile matrigna. Cenerentola sogna il principe azzurro. E riesce a conquistarlo anche grazie alla sua bontà, dedizione e umiltà. E alla fine persino a sposarlo aiutata naturalmente, nella favola, da una serie di eventi positivi, da tutte le fatine buone del mondo, che ripagano sempre chi soffre e fa del bene. ‘Cenerentola’ si replica al Brancaccio sino a domenica 19 maggio.

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