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Appuntamento da non perdere per gli amanti della danza: dal 6 al 10 ottobre il Teatro Regio di Torino ospiterà infatti la celebre compagnia Les Ballets de Monte-Carlo, nel balletto in due atti La Bisbetica Domata, creato originariamente da Jean-Cristophe Maillot per il Teatro Bolshoi di Mosca.

Lo spettacolo, che ha debuttato a Mosca nel luglio del 2014 e che ha fatto tappa in Italia a settembre 2018, con la rappresentazione presso la Scala di Milano da parte del corpo di ballo del Bolshoi, prende ispirazione dall’omonima commedia di William Shakespeare, incentrata in maniera ironica sui rapporti tra uomo e donna e sulla psicologia femminile.

Fonte: Wikimedia >>> Autore: Lijian Zhang >>> Licenza: Creative Commons 2.0

 

Caratteristiche dell’opera letteraria

Composta con molta probabilità prima del 1594, La Bisbetica Domata è una delle commedie di William Shakespeare più rappresentata in assoluto, non solo a teatro, grazie anche alla sua capacità di essere sempre ironicamente attuale e in grado di divertire e far riflettere il pubblico. Il testo, giocando sui contrasti tra innamoramento e matrimonio combinato, mette in mostra luci e ombre del rapporto tra uomo e donna evidenziando in maniera quasi farsesca i contrasti tra i due mondi, così opposti ma al tempo stesso così vicini.

Lo stesso Maillot ha più volte sottolineato come questa commedia sia per lui una delle più intriganti e profonde, una storia sui rapporti umani che non poteva non essere tradotta nel linguaggio del corpo tipico della danza. Proprio da questo presupposto è nata l’idea di trasformare l’opera shakesperiana in un balletto dalla forte carica narrativa, riadattato in alcuni passaggi ma comunque fedele al testo originario.

 

La Bisbetica Domata nella rappresentazione di Maillot

A tenere banco sul palcoscenico saranno le storie che si dipanano intorno alle due protagoniste, Bianca, dolce e graziosa figlia minore del ricco Battista, e Caterina, l’intrattabile sorella maggiore, che il padre vuole sia la prima a sposarsi. È da questa condizione primaria che prendono forma i temi dell’intero racconto, con i corteggiatori di Bianca pronti a convincere Petruccio a prendere in sposa Caterina, così da poter poi tentare di ottenere la mano della più giovane delle sorelle.

La versione della storia di Maillot è fortemente incentrata sui rapporti amorosi che caratterizzano l’opera, primo fra tutti proprio quello tra la “bisbetica” Caterina e Petruccio, che finiranno per amarsi profondamente nonostante due caratteri opposti e i continui scontri tra le parti. Proprio agli intrecci d’amore, Maillot dedica nella sua rappresentazione degli intensi passi a due, capaci di rapire l’attenzione del pubblico e di trasmettere con grande enfasi le medesime emozioni che Shakespeare ha saputo tracciare con la sua impeccabile penna.

Fonte: Wikimedia >>> Autore: Ballets de Monte-Carlo >>> Licenza: Creative Commons 3.0

 

Les Ballets de Monte-Carlo

Sulle note del compositore russo Šostakovič, scelto da Maillot per accompagnare il balletto, sul palco del Teatro Regio sarà il rinomato Les Ballets de Monte-Carlo a raccontare con il corpo le diverse storie che compongono l’opera. La compagnia, che rientra in un progetto più ampio che include oggi anche un festival e un’accademia di danza, rappresenta oggi uno dei più prestigiosi simboli di Montecarlo nel mondo: non solo le lussuose atmosfere dei casinò, protagonisti di numerosi film, le immancabili gare automobilistiche o gli yacht ormeggiati lungo la costa, con i suoi “Ballets” il Principato si trasforma anche in un sinonimo di quell’eleganza e quella raffinatezza perfettamente incarnate da una squadra di ballerini conosciuta a livello internazionale.

Voluta fortemente di S.A.R. la Principessa di Hannover, la compagnia dei Ballets de Monte-Carlo nasce nel 1985 per riportare in auge la tradizione monegasca della danza. Inizialmente diretta da Ghislaine Thesmar e Pierre Lacotte, ai quali subentrerà poi Jean-Yves Esquerre, la compagnia si ritaglia sin da subito uno spazio importante nel mondo della danza internazionale, anche grazie alla direzione artistica di Jean-Cristophe Maillot, scelto dalla stessa Principessa nel 1993.

In oltre 20 anni, Maillot e il suo corpo di ballo hanno avuto modo di collaborare con coreografi di fama mondiale, come Shen Wei, Chris Haring e Karole Armitage, dando vita inoltre al Monaco Dance Forum, una vetrina internazionale della danza durante la quale si tengono numerosi spettacoli, laboratori, mostre e conferenza.

Al debutto mercoledì 6 novembre alle ore 20, lo spettacolo sarà replicato più volte fino a domenica 10: i biglietti sono già disponibili sul sito del Teatro Regio di Torino e possono essere acquistati direttamente on line.

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