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Martedì 22 giugno 2021 – ore 21.00 | Castello Sforzesco- Estate Sforzesca

Compagnia di danza OrmarsPeople

CROCEVIA

Corpi di sale  

coreografia di Gian Rametta musica originale di Irina Ghivier

Narciso 

coreografia di Thomas Signorelli

#ventiventuno  

coreografia di Ornella Sberna

TURNoffSPOTIFY   

coreografia di Giammarco Capogna

Il profumo  

coreografia di Ornella Sberna

danzatori: Anna Menafro, Stefania Favero, Ida Bilancia, Giuseppe Montagno, Christian Cadinu, 

Alessia Crippa, Alice Baretta , Martina Stradella, Maria Coniglio, Ylenia Mazzamuto, Ginevra Oldani, Federica De Filippi, Giulia Attanasio, William Papagna

solisti #ventiventuno e Il profumo: Cristian Cadinu, Stefania Favero, Giuseppe Montagno, 

Ida Bilancia, Anna Menafro

Produzione OrmarsLab

comunicato stampa

Martedì 22 giugno alle 21.30, la Compagnia OrmarsPeople debutta all’estate Sforzesca con una nuova creazione Crocevia firmata da Ornella Sberna, Gian Rametta, Thomas Signorelli e Giammarco Capogna e interpretata dai giovani danzatori di OrmarsLab.

Crocevia è punto di incontro, occasione di condivisione, dove l’umano può mettersi alla prova scegliendo; ai crocevia, molte sono le strade che possono essere percorse, molte le opzioni che conducono a un cammino, raggiungono una meta, un porto, un amore, un luogo, o portano a un prossimo crocevia.

Crocevia è evoluzione, che spinge all’azione, genera fertile scoperta, contamina, trasforma in meticcio, è figlio di ciò che prima era ma, allo stesso tempo, è qualcosa di completamente nuovo.

Crocevia è anche il luogo del dubbio, che trafigge il petto con una rosa, scomodo, incostante, che trascina verso un baratro o al sacrificio o, a volte, porta alla salvezza.

Il nuovo progetto coreografico di OrmarsPeople si compone di quattro coreografie che attraversa queste strade, scegliendo di viaggiare nei solchi dell’anima, delle terre e dei luoghi, racconta di chi è chiamato alla prova, al raggiungimento del proprio destino: Corpi di sale di Gian Rametta con musica originale di Irina Ghivier; Narciso, coreografia di Thomas Signorelli, #ventiventuno e Il profumo,coreografie di Ornella Sberna; TURNoffSPOTIFY  di Giammarco Capogna.

Corpi di sale del coreografo Gian Rametta, danzato su musiche originali di Irina Ghivier, volge lo sguardo all’immigrazione nel Mar Mediterraneo. Siamo tutti così diversi e allo stesso tempo siamo tutti così uguali. Proveniamo dallo stesso Paese chiamato “infanzia”. Da questa piccola patria portiamo le nostre paure e i nostri sogni, e forse proprio per questo la morte è così spaventosa. E proprio nel mare, viaggiando, non ci sono gli adulti, ma solo i bambini nei corpi di adulti, trascinati da una forza sconosciuta. Nel mare accompagnati dall’ombra della pallida luna, non ci sono mai gli adulti, perché in mezzo alle onde e all’oscurità siamo davanti all’unica madre eterna: la natura. 

Quel mare che prima ti culla, come una mamma con i suoi bambini ma poi ti annega. Questa è la melodia di una ninna nanna spaventosa: la lotta tra la vita e la morte di anime piene di speranze che forse non vedranno un futuro se non in fondo al mare con i corpi pieni di sale.

Thomas Signorelli indaga invece attraverso la figura mitologica di Narciso delle condizioni più anelate dagli esseri umani ma spesso rifuggita per la nostra autoreferenzialità: la libertà. Inutile scappare dal riflesso che ogni giorno ci attende silenzioso e che con estrema freddezza ci giudica. Immaginatevi una vita senza specchi, una vita vissuta solo attraverso gli occhi di chi ci guarda. Tornate a casa e domandatevi: voglio essere Narciso o essere libero?

#VENTIVENTUNO di Ornella Sberna è una riflessione danzata sulla nostra condizione di esseri umani nel mezzo di un’inaspettata pandemia. Due anni, due numeri: nella clessidra del tempo i granelli di sabbia scandiscono, giorni, ore, minuti. Due anni, una vita.

La “normalità” è stata squarciata da un avvenimento inatteso che, in un lampo, ha spazzato via le relazioni e ci ha portato ad una perdita di identità istantanea. La realtà è cambiata e trasforma nel profondo, inaridisce, automatizza, porta fino alla follia. Ma la salvezza è possibile attraverso la memoria, con il recupero di un’umanita che è inscritta nel DNA di ciascuno di noi. 

Giammarco Capogna in TURNoffSPOTIFY ci mostra come alcune volte gesti quotidiani e semplici come la riproduzione dei nostri brani preferiti ci fanno estraniare dal mondo e quel  tragitto casa lavoro con le cuffie diventa un automatismo, togliendoci la possibilità di vivere, incontrare e amare. 

Una metafora per farci comprendere come ogni tanto varrebbe la pena di spegnere quella riproduzione casuale, toglierci le nostre sovrastrutture e abbandonarci al suono meraviglioso della verità.

Infine, Profumo di Ornella Sberna è liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Patrick Suskind, ripercorre la storia di Jean Baptiste Grenouille, nato nei sobborghi di una Parigi sporca a maleodorante del 1700: il ragazzo privo di odore personale, ma in grado di percepirne in modo estremo, desidera produrre il profumo perfetto e per questo deve impossessarsi delle essenze delle più belle ragazze di Parigi, uccidendole.

La coreografia pone l’accento sulle relazioni affettive malate, nelle quali si instaura una codipendenza e che porta inesorabilmente le persone ad essere attratte da chi vuole amarli patologicamente, impossessandosi dell’anima, rubandone il sè profondo. Una condizione che indubbiamente ti pone per trovare salvezza davanti ad un Crocevia.

Gian Rametta | Direttore di OrmarsLab & Coreografo. Nato nel 1987 a Siracusa in Sicilia, dove ha iniziato gli studi della danza per poi proseguirli a Mosca (Russia). Fondatore e Direttore di OrmarsLab assieme alla coreografa Ornella Sberna. Insegnate ospite in Italia e allʼestero. Coreografo indipendente con focus attivo nella ricerca del movimento che porta oggi ad una codifica stilistica e tecnica personale della danza contemporanea. Tra gli ultimi progetti coreografi creati per la la compagnia di danza OrmarsPeople ricordiamo Love addiction (2019) e  Box (2018).

Ornella Sberna | Fondatore e Direttrice di OrmarsLab insieme al coreografo Gian Rametta, rappresentante italiana del Conseil International de la Dance CID-UNESCO per la danza contemporanea, insegnante e coreografa. Le sue creazioni usano il corpo e il movimento come potenti mezzi di comunicazione che travalicano confini, lingue, culture. Tra i suoi ultimi lavori: Il profumo (2018), Hijas (2018), La fée ignorante (2019). 

Thomas Signorelli | Coreografo italiano che spazia tra iL modo teatrale e televisivo. tra i suoi più importanti lavori le trasmissioni The Voice, Italia’s Got Talent, Sanremo, Telethon, Eurovision Song Contest collabora con brand come Dolce&Gabbana e Armani. In ambito teatrale ha curato spettacoli come Priscilla La Regina Del Deserto, Ghost Il Musical, Dirty Dancing

Giammarco Capogna | Classe 1985 romano. Da sempre ha amato la danza in tutte le sue sfaccettature, per lui l’importante è comunicare. Ama i corpi tridimensionali che sappiano abbracciare lo spazio e spostare pensieri. Danzatore e primo ballerino in molti spettacoli teatrali e televisivi di successo, coreografo per videoclip e cantanti.

INFO: info@ormarslab.it 

Quando: 22/06/21 h.21 

Dove: Estate Sforzesca c/o Cortile delle Armi

Biglietti interi: €10 

ridotti (over 65 e under 8) €8 

da acquistare su: www.mailticket.it

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