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di Massimiliano Craus

Arenzano si appresta a ri-donarsi alla danza domenica 27 giugno come ormai da ventisei anni con “DanzArenzano Arte” ed il premio alla carriera destinato a Davide Bombana, direttore del Corpo di Ballo del teatro Massimo di Palermo. In collegamento streaming dal Grand Hotel di Arenzano dalle 17, domenica la direttrice artistica della kermesse Patrizia Campassi potrà arricchire nuovamente il palmares dei premiati di chiara fama, come nelle corde ormai da cinque lustri e successi di critica e pubblico.

“Da sempre per il Premio, voluto da me ventitrè anni fa unitamente al Comune di Arenzano – spiega Patrizia Campassi –  abbiamo scelto candidati non solo in base alla loro grande professionalità, ma guardando anche al loro impegno sociale e all’esempio che incarnano proprio verso i tanti giovani appassionati d’arte. Lo scorso anno abbiamo consegnato il Premio alla giovane Principal del Royal Ballet Yasmine Nagdhi che, con grande sensibilità, ha saputo rivolgersi a tutti i giovani presenti. Quest’anno per il Premio ho pensato alla parola coraggio, volgendo lo sguardo verso Davide Bombana per il suo atto di coraggio nel continuare a creare anche in un periodo tanto difficoltoso per la danza e per l’arte in generale. Le sue opere intense e attuali, sono volte ad una continua ricerca di contaminazione fra danza, musica, recitazione, e appartengono ormai ad un suo stile e ad un suo linguaggio contemporaneo, particolare ed unico, che sul piano culturale riflette le numerose ed importanti esperienze umane e professionali internazionali.”

La scelta di Davide Bombana riprende probabilmente il clima di tensione e di paura generato dal Covid-19 e dalla conseguente quarantena per la sua spiccata sensibilità. Ed entrando nel merito, scopriamo quanto sia trasversale alle arti, poiché ha danzato tutti i ruoli principali del repertorio classico e neoclassico, danzando in qualità di primo ballerino al Pennsylvania Ballet di Philadelphia, Scottish Ballet di Glasgow e London Festival Ballet di Londra su tutte. Successivamente ha iniziato il suo percorso di maitre de ballet nel 1991, e in seguito la sua attività si è aperta all’arte della composizione coreografica. Nella veste di coreografo Davide Bombana vanta collaborazioni con il Teatro dell’Opera di Parigi, il National Ballet of Canada di Toronto, il New York Choreographic Institute, il Queensland Ballet di Brisbane ed il Maggio Danza di Firenze che fanno di lui un nome di spicco in ambito culturale e coreutico internazionale. Ha inoltre curato la coreografia per il video “Ad ogni costo” di Vasco Rossi, interpretato dalla prima ballerina dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato e le coreografie delle parti danzate del tradizionale concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker nel 2012, 2015 e 2018.
“Sono molto felice di questo riconoscimento – ammette il coreografo – anche perché percepisco quanto sia importante l’aspetto umano di questo premio e della sua stessa direzione artistica nella persona di Patrizia Campassi che ringrazio di cuore. Certamente nella mia carriera ho affrontato tematiche varie e spesso legate alla sorte o alla malasorte di alcuni protagonisti, posizionandomi però sempre di fianco a quelli più deboli. O comunque denunciando un clima di severa prevaricazione e sfruttamento e, non raramente, individuando scenari di lotta anche sociale. Insomma, non sono uno che crede troppo alle favole buoniste!” Motivazioni forti che hanno spinto i partner dell’evento CSI comitato di Genova, l’Associazione “Docenti senza Frontiere” e la Fondazione Ceis di Genova a sostenere ancor più l’evento ed il suo premiato.
Una crociata coreutica a vantaggio dei più fragili, per intenderci. “Beh, sono vicende che ho già sperimentato in molte mie coreografie del passato – aggiunge Bombana – basti pensare al Romeo e Giulietta ma anche al soldato anti-eroe “Woyzeck” rappresentato a Monaco di Baviera nel lontano  1995. Esempi che si aggiungono al pozzo senza fondo tratto dalla mitologia greca e dalle stesse storie d’amore che ci circondano. Ebbene, questa solidarietà e questo affetto per i più deboli mi ha accompagnato per lungo tempo, come anche i valori del sacro e del potere, temi ricorrenti che evidentemente hanno resto Davide Bombana l’uomo e l’artista che sono oggi.” E tutto questo ha reso possibile la celebrazione della danza secondo Patrizia Campassi, in diretta streaming dalle 17 domenica 27 giugno dal Grand Hotel di Arenzano.

Per altre informazioni visitare il sito ufficiale della manifestazione http://www.arenzanoindanza.it/

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