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Circuito CLAPS, nell’ambito del progetto SummerCLAPS con programmazione da giugno a settembre su 6 diverse province lombarde, presenta a Milano la nuova edizione del festival di danza contemporanea Quasi Solo, che avrà luogo tra il 2 e il 30 luglio prossimi. Compagnie nazionali e internazionali si alterneranno nella splendida cornice della Fabbrica della Vapore, presso lo Spazio Fattoria per Vapore d’Estate. 

4 serate

7 spettacoli

30 danzatori in scena

IL CALENDARIO

2 LUGLIO 

21.00 Circus – Monica Casadei/Artemis Danza

Uno spettacolo di danza creato da Monica Casadei per la compagnia Artemis, arricchito da sorprendenti richiami al mondo circense. Numeri aerei, acrobazia e danza al suolo, giocoleria, comicità eccentrica e arte clownesca compongono un potente caleidoscopio di colori e musiche, costumi e immagini, per celebrare una tradizione antica e contemporanea allo stesso tempo, capace di incantare grandi e piccoli.

9 LUGLIO 

21.00 Home altrove – Daniele Albanese/Stalker

Ricollocando nel contesto attuale il processo di creazione condivisa Elsewhere intrapreso insieme alla danzatrice Eva Karczag e il progetto coreografico/performativo HOME, Home Altrove si traduce in un nuovo modo di affrontare la scena che porta i segni della complessità del vissuto dell’ultimo anno. 

La danza di Daniele Albanese, la voce di Eva Karczag e un paesaggio ripreso dalla finestra del coreografo durante il primo lockdown si riverberano sulla scena innescando una riflessione sulla fragilità umana e su cosa, oggi, possa essere definito ‘casa’.

22.00 Outdoor Dance Floor – Salvo Lombardo/Chiasma

A seguire, dj set

Outdoor dance floor è un atto di condivisione e socialità.

La performance di Salvo Lombardo | Chiasma è pensata come una piattaforma da ballo per spazi non convenzionali (musei, spazi espositivi, foyer, locali commerciali, spazi urbani). 

L’azione coreografica si basa su sequenze di movimento imitabili e sostenute da un live set multimediale che mescola sonorità elettroniche, techno, synt pop, tropical, R&B e innesti sinfonici. 

Dopo la performance il pubblico sarà invitato a partecipare al djset. 

16 LUGLIO 

21.00 Il mondo altrove: un dialogo gestuale – Nicola Galli/Tir Danza

Un dialogo gestuale fa parte del più ampio progetto Il mondo altrove, una ricerca coreografica in forma di rituale danzato che celebra secondo una logica scenica un mondo inesplorato.

Una figura sciamanica si mostra finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il movimento e i lineamenti del suo volto – velato e riconfigurato secondo canoni estranei alla cultura occidentale – custodiscono e ci offrono il rituale di una possibile tradizione altra, in una relazione armonica tra spazio urbano e naturale.

21.45 You deserve a lover – Giovanni Napoli/MM Contemporary Dance Company (nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore)

La coreografia parla di una storia d’amore ma anche di solitudine, voglia di allontanarsi e di ritornare. Sguardi intensi, il calore di un abbraccio, il significato di un piccolo gesto, trasportano i due danzatori a mettere a nudo realmente le loro emozioni.
Nell’intimità di un duetto, due amanti riescono così a superare paure, frustrazioni, incertezze. Giovanni Napoli contrappone alle dolci note di un pianoforte, un movimento contemporaneo viscerale, in cui i danzatori si lasciano trasportare.

22.15 Argon – Fabrizio Favale/Le Supplici

Questo lavoro parte dall’esplorazione dei concetti di stato della materia – aeriforme, solido, liquido, plasma – fino ad approdare in invenzioni di paesaggi dell’immaginario dove si intravedono profili, creature, uomini, storie. In Argon questo processo di esplorazione viene trasposto in danza, nel tentativo di rivelare quale tipo di emozioni, relazioni e nuove forme danzate questo processo può generare. 

30 LUGLIO

21.00 Kudoku – Daniele Ninarello/Codeduomo

Il compositore Dan Kinzelman e il coreografo Daniele Ninarello per la prima volta si incontrano in un territorio di esplorazione comune: lo spazio come luogo in cui trasfigurare il corpo sonoro e fisico.

Dan Kinzelman improvvisa dal vivo con l’elettronica e i suoi strumenti musicali (sax, clarinetto, flauti), grazie a una loop station. 

Per la parte coreografica, Daniele Ninarello ricerca nel campo della composizione istantanea mentre dialoga con il paesaggio sonoro per unire corpo e spazio. 

Tutti gli eventi si terranno allo Spazio Fattoria – Fabbrica del Vapore (Via Cesare Procaccini, 4, Milano). Biglietti: Per ogni serata €12 intero, €10 ridotto under25/over65, €6 ridotto DanceCard – segreteria@claps.lombardia.it  

LE SCHEDE DEGLI SPETTACOLI IN CARTELLONE

2 luglio ore 21.00

CIRCUS

Artemis Danza

Coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei

Musiche Nino Rota

In collaborazione con Festival a Levar l’ombra da terra

Produzione Compagnia Artemis Danza

Co-produzione Festival Danza Estate

Con il contributo di MiC, Regione Emilia Romagna 

Circus è uno spettacolo di danza arricchito da sorprendenti abilità fisiche e da un immaginario che riporta il pubblico alla magia del circo e dei suoi abitanti.

Numeri aerei, acrobazia e danza al suolo, giocoleria, comicità eccentrica e arte clownesca sono alcuni degli ingredienti che vanno a comporre un affresco ricco ed energico, frutto della collaborazione tra diverse arti ed interpreti.

Grazie a questa unione di elementi, Circus diviene un potente caleidoscopio di colori e 

musiche, costumi e immagini, che insieme celebrano una tradizione antica e contemporanea allo stesso tempo, capace di incantare grandi e piccoli.

Monica Casadei, eclettica coreografa emiliana formatasi fra Italia, Inghilterra, Francia e vari soggiorni in Oriente. Nella sua ricerca artistica sono fondamentali la contaminazione con differenti territori artistici, culturali e geografici, e l’esplorazione di luoghi e spazi urbani che divengono teatro di azioni performative. La coreografa fonda in Francia la compagnia Artemis Danza, con la quale si trasferisce in Italia nel 1997 dando vita a un’intensa attività di produzione. Dal 1998 al 2007 la Compagnia è in residenza alla Fondazione Teatro Due di Parma, mentre dal 2014 è in residenza artistica al Teatro Comunale di Bologna.

9 luglio ore 21.00

HOME ALTROVE

Daniele Albanese/Cia Stalker

Di e con Daniele Albanese

Voce Eva Karczag

Video e assistenza tecnica Salvatore Insana

Musiche originali Daniela Cattivelli

Promozione e cura Francesca Divano

Produzione Associazione Gruppo Nanou 

Con il contributo di MIC, Regione Emilia Romagna, ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, Teatro il Lavatoio Santarcangelo, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), ACS Abruzzo

Home Altrove è uno spettacolo e al tempo stesso una cornice di riflessione sulla comunicazione invisibile nella zona di confine tra l’azione e il pensiero, tra ciò che è qui e ciò che è altrove. A partire dal presupposto che il meccanismo sotteso all’atto performativo può essere considerato ’casa’ in quanto archivio personale, funzionale, emotivo – quindi luogo dell’identità – Home Altrove indaga forme di linguaggio mutevoli, flottanti, che fluiscono all’interno di un ambiente vivo, eterogeneo in cui il confine – tra spazi, linguaggi e direzioni – è luogo di turbolenza, di problematicità ma anche di ricchezza. 

Ricollocando nel contesto attuale il processo di creazione condivisa Elsewhere intrapreso insieme alla storica danzatrice Eva Karczag e il progetto coreografico/performativo HOME, Home Altrove si traduce in un nuovo modo di affrontare la scena che porta i segni della complessità del vissuto dell’ultimo anno, articolando un discorso indiretto sul senso politico dell’agire ora. In un momento storico in cui il concetto di ‘casa-mondo’ risuona forte nella coscienza globale collettiva, la danza dal vivo di Daniele Albanese, la voce di Eva Karczag e un paesaggio ripreso dalla finestra del coreografo durante il primo lockdown si riverberano sulla scena innescando una riflessione sulla fragilità dell’attuale stato delle cose, per poi aprirsi a una domanda: in un mondo dai confini liquidi e in continuo divenire come quello contemporaneo, cos’è ‘casa’?

Daniele Albanese è coreografo, danzatore e performer attivo tra l’Italia e Berlino. Consegue un BA presso ArtEZ in Olanda e studia con i grandi maestri legati al postmodernismo americano. Dal 1995 è autore indipendente, interprete e collaboratore di numerosi artisti tra i quali Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, Eva Karczag. Nel 2002 fonda la compagnia STALKER_Daniele Albanese. Le sue creazioni vengono presentate nei principali festival e teatri italiani e stranieri. Dal 2017 è artista associato di Nanou Associazione Culturale. 

https://vimeo.com/531361841

9 luglio ore 22.00

OUTDOOR DANCE FLOOR

Salvo Lombardo/Chiasma

Dj set a seguire

Ideazione, coreografia e regia Salvo Lombardo 

Performance Daria Greco, Salvo Lombardo 

Video Daniele Spanò

Luci Luca Giovagnoli 

Produzione Chiasma, Roma

Con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura

In collaborazione con Fondazione Romaeuropa

La performance Outdoor dance floor di Salvo Lombardo | Chiasma è pensata come una piattaforma da ballo per spazi non deputati al clubbing, attraverso la quale lo spazio della sala da ballo è reinterpretato sia in spazi teatrali che in spazi non convenzionali come musei, spazi espositivi, foyer, locali commerciali, spazi urbani. Già nei suoi precedenti lavori il gruppo Chiasma ha individuato nello spazio fisico del music club e nella club culture una dimensione ibrida in cui il ballo e la musica diventano territorio di liberazione dei corpi e occasione per l’affermazione di una “politica” del corpo che trascende convenzioni sociali e di genere. 

I performer Daria Greco e Salvo Lombardo, tessono i punti di un’azione coreografica basata su una serie di sequenze di movimento imitabili e sostenute dalla relazione con la pulsazione musicale, sonora e visiva di un live set multimediale, dove sonorità più ruvide dalla patina digitale e industriale incontrano l’estetica della musica techno per aprirsi a paesaggi synt pop, tropical, R&B ed innesti sinfonici. 

Dopo l’azione coreografica dei performer il pubblico sarà invitato ad inserirsi nel flusso dell’azione per esperire, a sua volta, attraverso il ballo, nuove dinamiche relazionali, echi e riverberi del movimento. Outdoor dance floor vuole incarnare un atto di pura condivisione, socialità e aggregazione di corpi.

Salvo Lombardo è performer, coreografo e regista. Negli anni ha approfondito gli interstizi tra danza, teatro e arti visive, con la compagnia Chiasma riconosciuta dal MiC. Nel 2015-2016 è coreografo residente ad Anghiari Dance Hub. Nel 2017 inizia la collaborazione con il Festival Oriente Occidente. Nel 2018 vince il bando Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore per L’esemplare capovolto ed Excelsior. Nel 2019 crea Bodies Moemories per Attakkalari Dance Company di Bangalore (India) nell’ambito di Crossing the Sea e partecipa alla NID con Opacity.

https://vimeo.com/366219916https://vimeo.com/364660432https://vimeo.com/364644505 

16 luglio ore 21.00

IL MONDO ALTROVE: UN DIALOGO GESTUALE

Nicola Galli/Tir Danza

Coreografia, danza e costumi Nicola Galli 

Produzione TIR Danza, stereopsis
Co-produzione MARCHE TEATRO / Inteatro Festival, Oriente Occidente

Residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave / Kilowatt), Oriente Occidente / CID Centro Internazionale della Danza

Con il supporto di Festival Ammutinamenti / Cantieri Danza

Creazione selezionata per l’azione Danza Urbana XL 2021

Un dialogo gestuale fa parte del più ampio progetto Il mondo altrove, una ricerca coreografica in forma di rituale danzato che celebra secondo una logica scenica il moto di un mondo inesplorato. Il progetto delinea una ricerca liberamente ispirata ai rituali indigeni dell’America del Sud, ai simboli e alle tradizioni del teatro Nō giapponese, tracciando un percorso ideale tra Occidente e Oriente.

Una figura sciamanica si mostra agli occhi dello spettatore finemente adornata per condurre una cerimonia magica e senza tempo. Il movimento e i lineamenti del suo volto – velato e riconfigurato secondo canoni estranei alla cultura occidentale – custodiscono e offrono allo sguardo del pubblico il rituale di una possibile tradizione altra, agito nella stretta relazione con lo spazio urbano e naturale per raccontare l’esito di una convivenza armonica tra habitat e azione umana.

Questa figura ignota e selvatica intesse un dialogo gestuale – espressione di sostegno vicendevole, dono perpetuo e comunione universale – invitando i presenti a entrare in contatto con essa.

Di fronte a questo linguaggio fisico si è chiamati a decifrare la poesia di segni muti e opachi, sia che appartengano al mondo animale, al mondo vegetale o a una qualsiasi cultura alternativa. Ritrovando la propria umanità nel riflesso dell’incontro.

Nicola Galli dal 2010 si occupa di ricerca corporea, spaziando dalla coreografia alla performance, dall’installazione all’ideazione grafico-visiva legata a forme pure, proporzioni e geometrie, astronomia. 

Dal 2010 al 2014 danza nella compagnia CollettivO CineticO. Dal 2014 è artista sostenuto da TIR Danza. Nel 2018 vince il Premio Equilibrio con Deserto digitale e il premio Danza & Danza come miglior coreografo emergente con De rerum natura.

Le sue creazioni sono presentate in festival e rassegne nazionali e internazionali.

16 luglio ore 21.45

YOU DESERVE A LOVER

Giovanni Napoli / MM Contemporary Dance Company

nell’ambito di Anticorpi eXpLo – tracce di giovane danza d’autore

Coreografia Giovanni Napoli solista presso Ballett des Staatstheater Augsburg

Danzatori Antonello Amati e Giulia Bertoni

Coproduzione MM Contermporary Dance Company – Equilibrio Dinamico 

Musica mYID, Familiar

Autori Isabel Nogueira, Isabella Forciniti, Nils Frahm

Un viaggio attraverso corpi, tra tensioni e smarrimenti, tra illusioni e disincanto, dolci carezze ad asciugare le lacrime. 

L’amore forse salva, ferisce, tradisce e lenisce. Nel pensare all’amore, la mente evoca immagini ridenti, di ballate notturne in riva al mare, di due teneri amanti travolti dall’onda mentre il mondo si ferma e tutto è leggero. Ma la mente spesso mente e l’amore, sospinto dai più nobili intenti, spesso tradisce le nostre aspettative.

La pièce riflette su una possibile conseguenza di queste affermazioni e si chiede se l’amore sia una sofferenza da evitare per il timore di soffrire, se è vero che solo per pochi eletti esiste quello eterno. 


Nell’intimità di un duetto, i due amanti riescono a superare le paure, le frustrazioni, le incertezze insite nell’uomo. L’intento del coreografo è quello di comunicare emozioni senza entrare nella drammatizzazione e nella narrazione. Nel creare la coreografia, Giovanni Napoli contrappone alle dolci note di un pianoforte, un movimento contemporaneo viscerale, in cui i danzatori si esprimono attraverso l’ampiezza e la fisicità del movimento, lasciandosi trasportare.
La coreografia parla di una storia d’amore ma anche di solitudine, voglia di allontanarsi e di ritornare. Sguardi intensi, il calore di un abbraccio, il significato di un piccolo gesto, accompagnati da dolci note, trasportano i due danzatori a mettere a nudo realmente le loro emozioni.

Giovanni Napoli dopo il corso di perfezionamento per giovani danzatori di Aterballetto, nel 2008 entra a far parte della compagnia giovanile del Balletto di Toscana. Dal 2010 è danzatore della MM Contemporary Dance Company di Michele Merola e dal 2013 di InCompany di Emanuele Soavi. Come coreografo, nel 2017-2018 è finalista all’Hannover Choreographic Competition e nel 2019 del Copenhagen Choreography Competition. Attualmente è danzatore solista presso Ballett de Staatstheater Augsburg.

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