fbpx

Tornato finalmente in scena, il Balletto di Milano è atteso da oltre 18 mesi anche al Teatro Arcimboldi Milano, dove sarà presente con i due grandi titoli Carmen e lo Schiaccianoci (dicembre2021)entrambi rappresentati con musica dal vivo eseguita dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal M° Gianmario Cavallaro.

Impreziosita nelle scene e nei costumi, la Carmen del Balletto di Milano, in scena il 3 novembre alle ore 21.00 e si conferma tra le produzioni più attese della stagione 2020/21.

Carmen è senza dubbio uno dei personaggi più forti nella storia dell’opera lirica e nell’immaginario collettivo è l’incarnazione di femminilità e seduzione. Bella e anticonformista, passionale e desiderata, sfida chiunque voglia sottometterla, usando il suo fascino e la sua personalità per ottenere tutto ciò che desidera. Mossa dall’amore per la libertà e l’indipendenza, resta incondizionatamente fedele a sè stessa anche se consapevole che questo la condurrà alla morte. Carmen è una gitana, una zingara che crede nel destino che ha letto nelle carte, ma non esita a sfidare per l’ultima volta Josè, l’uomo che ha piegato a sè stessa, pur sapendo che egli la ucciderà.

La Carmen del Balletto di Milano è ispirata alla novella di Prosper Mérimée e all’omonima opera di Bizet, ma apre a nuove interpretazioni senza tradire la tradizione. Il “Destino” assume un ruolo determinante, conducendo la vicenda e rivelandosi man mano attraverso i simboli delle carte: amore, tradimento, morte. È sempre accanto alla bella gitana fino a svelarle la Morte imminente in un avvincente faccia faccia sulle note dell’Habanera. Il celebre brano in cui Carmen appariva spavalda e seducente, la vede ora affrontare colui che presto la porterà con sé.

Il balletto è ricco di coreografie coinvolgenti, dagli appassionati pas de deux, alle vivaci danze d’assieme di Gitani, Soldati e Sigaraie che impegnano l’eccellente ensamble in un clima d’energia e passione, sottolineato anche dalle stupende musiche di Georges Bizet.

Tradizione e modernità convivono anche nella messinscena di Marco Pesta, un nuovo allestimento che debutterà proprio per la stagione 2020/21. La produzione non tradisce le aspettative per la tradizione, restando fedele alla novella di Prosper Mérimée e all’opera di Georges Bizet.

Debutta nel title-rôle la giovane talentuosa Arianna Capodicasa, mentre Alessandro Torrielli impersona il Destino. Don Josè, il torero Escamillo e Micaela, rispettivamente Alessandro Orlando, Federico Mella e Marta Orsi, sono gli altri interpreti principali.

Related Posts