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Dal 17 al 24 giugno Milano Flamenco Festival celebra 15 anni di programmazione e si propone alcuni obiettivi concreti: scuotere, stupire, ispirare, costruire. 

 

FUTURO DENTRO sarà il filo conduttore dei tre spettacoli che si alterneranno il 20, 22 e 24 giugno sul palcoscenico del Piccolo Teatro Strehler.

 

In questa visione/sentimento del futuro trova spazio un flamenco con carature differenti, desideroso di affermarsi come arte fra le arti, di gridare la propria potenza / potenzialità e puntare dritto allo stomaco dello spettatore: ricerca e connubio con la gestualità contemporanea, dialogo con la musica elettronica, innovazione scenografica, alla conquista di dinamiche che concedono al flamenco un respiro sempre più nuovo e stimolante senza snaturare la sua essenza. 

 

Il 20 giugno torna a grande richiesta il Premio National de danza MANUEL LIÑAN con l’ultima produzione, PIE’ DE HIERRO, uno spettacolo centrato sul conflitto con il padre torero, dove dà ampia mostra della sua capacità di seguire la tradizione e portarla a un punto insolito tra genialità e semplicità, ponendosi all’avanguardia del flamenco. Uno spettacolo che nella sua potenza, crudezza e ribellione, cerca l’umana comprensione e il calore di un abbraccio. 

Il 22 giugno ALFONSO LOSA, con la partecipazione straordinaria di Concha Jareño, presenta FLAMENCO: ESPACIO CREATIVO. Un fine lavoro coreografico diretto da Estévez & Paños (Premio Nacional de danza 2019) in cui il flamenco è vissuto come spazio creativo in cui far confluire armonicamente tradizione e avanguardia, rivisitazione stilistica, ritmica e musicale. Lo spettacolo ha recentemente conquistato il Premio della Critica 2022 nell’ultima edizione del Festival Flamenco de Jerez.

il 24 giugno EVA YERBABUENA icona del flamenco contemporaneo, già Premio Nacional de danza, presenta D’MADRUGA, un’opera tributo al maestro Enrique Morente, artista internazionale scomparso nel 2010, che, attraverso un cammino di profonda ricerca e sperimentazione rivoluzionò il cante e la musicalità flamenca a cavallo fra i due secoli, lo stesso cammino intrapreso in parallelo nella danza da EVA YERBABUENA a dimostrazione che il futuro vive anche nel presente.

 

Ricco programma anche per le attività parallele – workshop, performance Flamenco en Flash in luoghi vari della città e il 20 giugno alle 19.45 la proiezione del cortometraggio Flamenco Queer di Ana Gonzalez e Frederick Bernas, a cura dell’Istituto Cervantes, presso la Scatola Magica del Teatro Strehler, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria https://www.piccoloteatro.org/it/events/2021-2022/proiezione-di-flamenco-queer. Programma completo: www.puntoflamenco.it



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