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Condividere l’amore per il teatro è il primo passo di una dolce rivoluzione. Tedacà promuove la campagna
Chi ama teatro dona teatro, attraverso il metodo del biglietto sospeso, con cui gli spettatori possono donare un biglietto teatrale a una persona che, in questo momento, non se lo può permettere. La campagna è valida per tutti gli spettacoli di La dolce rivoluzione, stagione che si svolge presso il teatro Bellarte (via Bellardi 116, Torino). È possibile donare direttamente in teatro o attraverso la raccolta fondi attivata presso il sito www.innamoratidellacultura.it (valida fino a gennaio 2017). Per maggiori informazioni è possibile contattare i numeri 0117727867 e 3206990599 (orario 16.30-19.00), scrivere a info@tedaca.it, o visitare il sito www.tedaca.it.

La modalità del “biglietto sospeso” trasferisce in ambito teatrale la tradizione del caffè sospeso. Nei bar di Napoli, quando una persona era particolarmente felice perché aveva qualcosa da festeggiare, o perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè ma ne pagava due, perché l’altro sarebbe stato offerto a una persona, sconosciuta, che non poteva pagarselo. Allo stesso modo, presso il teatro Bellarte è possibile acquistare per sé un biglietto, o un abbonamento, della stagione e donare un altro biglietto a una persone che difficilmente riesce ad accedere a proposte culturali.

Il nome Chi ama teatro dona teatro, utilizzato per la campagna, è il fulcro di un progetto che si basa sul concetto della condivisione. Nei bar di Napoli, l’avventore che pagava due consumazioni voleva condividere con un’altra persona quel piccolo momento di felicità, ovvero voleva donare a qualcun altro quella sensazione che da il profumo del macinato e quel retrogusto amarognolo che gli rimaneva in bocca, facendolo sentire bene. L’avventore, in quel momento, aveva in tasca 2 euro, per questo ha pensato che quel piccolo momento di gratificazione avrebbe potuto arricchire anche la vita di un’altra persona che, in quel momento, non se lo poteva permettere.

Per uno spettatore, il teatro è un luogo dove sorridere ed emozionarsi, in cui guardare storie vicine e lontane che possono offrire stimoli e riflessioni su se stessi e sul mondo che ci circonda. Le persone che lo amano sono consapevoli di quanto sia unica l’atmosfera che si crea quando si spegne la luce della platea e si materializzano, sul palco, narrazioni in carne e ossa, vissute sulla scena con gli stessi meccanismi che muovono i fili dell’esistenza. Vedere uno spettacolo teatrale può quindi essere un piccolo momento di felicità che può arricchire anche la vita di chi, magari, non ha ancora provato questa esperienza.

L’atmosfera che si respira a teatro fa sentire bene, per questo a noi piacerebbe che tutti la provassero, almeno una volta dice Simone Schinocca, direttore artistico di Tedacà – Per questo cerchiamo sempre di mantenere accessibili i prezzi dei biglietti, di riservare per ogni spettacolo alcuni ingressi omaggio e per questo chiediamo al pubblico di donare e condividere l’emozione di andare a teatro”.

I biglietti donati dal pubblico vengono distribuiti a persone che, a causa di difficoltà socio-economiche, non riescono per il momento ad accedere a proposte culturali. Per la loro distribuzione, Tedacà collabora con associazioni già attive nel territorio locale, quali Cooperativa Valpiana, Stranaidea Impresa Sociale Onlus,  Non più da Soli – Edera, Isola di Ariel e Casa Oz Onlus, che lavorano con minori in difficoltà, anziani, disabili, bambini, persone senza fissa dimora, migranti richiedenti asilo, bambini e famiglie che incontrano la malattia.

Comprando per sé un biglietto, o un abbonamento, qualsiasi spettatore potrà pagare un ulteriore biglietto che diventerà invece sospeso, ovvero in attesa di essere poi distribuito a una persona che, in questo momento, non se lo potrebbe permettere. Questa operazione può essere sia fatta sia direttamente in biglietteria, presso il Teatro Bellarte, sia attraverso la campagna di crowdfunding attivata nel portale Innamorati della Cultura (www.innamoratidellacultura.it/projects/biglietto-sospeso-chi-ama-teatro-dona-teatro/). All’interno di questo sito è possibile comprare e donare direttamente biglietti e abbonamenti, attraverso diverse modalità
(1 biglietto + 1 biglietto sospeso a 20€ / 1 Abbonamento 3 spettacoli + 1 biglietto sospeso a 32€ /
1 abbonamento 3 spettacoli + 2 biglietti sospesi a 42€ / 1 abbonamento 6 spettacoli + 1 biglietto sospeso a 50€ / 1 Abbonamento 6 spettacoli + 2 biglietto sospeso a 60€).

Ogni donatore potrà scrivere il proprio nome su un cartoncino colorato che verrà inserito in un contenitore di vetro dislocato presso la biglietteria del teatro, la persona che riceverà il biglietto sospeso prenderà dalla brocca un cartoncino, dove scriverà un suo pensiero sullo spettacolo appena visto grazie alla donazione. Al termine della stagione verranno esposti tutti i cartoncini, componendo così una mostra sui pensieri e ed emozioni che scaturiscono oggi dall’arte performativa.

La campagna Chi ama teatro dona teatro è valida per tutti gli spettacolo di  La dolce rivoluzione,
terza stagione firmata Tedacà e Il Mulino di Amleto, organizzata in collaborazione con il progetto CortoCircuito Torino della Fondazione Piemonte dal Vivo; realizzata con il sostegno
della Compagnia di San Paolo (Maggior Sostenitore) nell’abito dell’edizione 2017 del bando
“Performing Arts”, con il contributo di Fondazione CRT; il sostegno di Regione Piemonte,
Settore Politiche Giovanili della Città di Torino e Circoscrizione IV della Città di Torino.
Media Partner Radio Energy.

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