È Don Quijote, la cui coreografia e regia sono firmate da Loris Petrillo, il prossimo spettacolo in cartellone per la rassegna di danza contemporanea Scenario danza15/16 che andrà in scena il prossimo weekend a Scenario Pubblico. Sabato 24 ore 20,45 e domenica 25 ore 19.
Nicola Simone Cisternino, Yoris Petrillo, Giacomo Severini Bonazelli sulle musiche di Pino Basile e di autori vari, e a partire dalle indicazioni drammaturgiche di Massimiliano Burini, sono gli interpreti in danza dello spettacolo che trae ispirazione dall’opera di Miguel Cervantes.
“Il “folle” cavaliere ci mostra il problema di fondo dell’esistenza, cioè la delusione che l’uomo subisce di fronte alla realtà, la quale annulla l’immaginazione, la fantasia, le proprie aspettative, la realizzazione di un progetto di esistenza con cui l’uomo si identifica. Non è quindi difficile immaginarci come lui, oggi: eterni cavalieri che combattono quotidianamente con i mulini a vento di una società decadente”, afferma il coreografo.
Il dramma dell’uomo che ieri come oggi sogna un mondo e una vita diversa dal coro, si veste di abiti e di una maschera per combattere il quotidiano, cercando di rendere migliore il mondo che lo circonda. Ma è un uomo solo, ritenuto pazzo ed emarginato. Nella sua danza comunque, Petrillo non mette in risalto la sconfitta di quest’uomo ma al contrario è un inno alla resistenza, un invito a rimettersi in piedi per combattere la delusione che si subisce di fronte alla realtà.
Il Don Quijote di Loris Petrillo non è un qualunquista, ma è un uomo che non si stanca di combattere, che se cade non ha timore di rialzarsi, che crede nei grandi ideali.
Una produzione AcT_Cie Twain physical dance theatre 2015 con il contributo OFFicinaTwaIN_Centro Promozione Culturale del Territorio_Regione Lazio, in collaborazione con TSI La Fabbrica dell’Attore/Teatro Vascello_Roma, con il Sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo.
Loris Petrillo è coreografo affermato in Italia ed all’Estero. Affermatosi come danzatore prima e poi come coreografo, ha collaborato con diverse compagnie europee, per poi dedicarsi alla propria fondata nel 2000.
