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La DanceAbility è una tecnica di danza che può essere praticata da chiunque.
Partendo dai principi base della Contact Improvisation, ne rende la pratica accessibile a tutti senza limiti fisici o di età, sottolineando il piacere di muoversi e di danzare insieme in modo spontaneo. Sviluppa tra le persone un dialogo fisico in cui sono coinvolti tutti i sensi.
La DanceAbility è nata negli anni ottanta negli Stati Uniti grazie ad Alito Alessi, danzatore e coreografo, direttore della Joint Forces Dance Company di Eugene-Oregon USA.
L’improvvisazione è la strada attraverso cui si sviluppa questa disciplina: nella maggior parte degli esercizi non viene seguita una sequenza preordinata, una coreografia vera e propria, ma ciascuno realizza una danza ogni volta diversa, da solo o più spesso con altre persone, attraverso una serie di soluzioni concatenate e personalizzate in modo spontaneo e libero, con o senza sottofondo musicale.
Le lezioni inizieranno sempre con un cerchio al fine di favorire l’incontro e l’aggregazione, seguito da esercizi di riscaldamento atti a portare l’attenzione su se stessi, sul gruppo e sullo spazio circostante.
Gli esercizi sono volti all’ascolto e alla comunicazione, alla conoscenza di sé e degli altri.
In alcuni frangenti è prevista una simulazione di varie limitazioni fisiche e sensoriali (mancato utilizzo di mani e braccia – piedi e gambe – vista – udito) al fine di aumentare la creatività, la consapevolezza del proprio corpo, la comprensione e il rispetto dei limiti reali dei danzatori con disabilità.

La DanceAbility vive di improvvisazione, intuito, spontaneità: il segreto è saper cogliere uno spunto, un elemento, un qualcosa che è in atto a livello di relazione e iniziare a seguirlo lasciando che da questa suggestione fluisca la danza.
Attraverso questa danza:
1) Si stimolano le persone a scoprire, risvegliare e utilizzare tutte le parti del proprio corpo ristabilendo una relazione profonda con se stessi e con gli altri.
2) Viene destata l’armonia innata di cui ognuno è dotato, persa spesso a causa di timori, timidezze o per scarso esercizio.
3) Si riscopre la possibilità di poter entrare in contatto con gli altri con rispetto e fiducia, senza timore di rifiuti.
4) Aumenta e rafforza la fiducia negli altri e in se stessi; accresce l’autostima.
5) Aiuta ad uscire da movimenti standardizzati di altre tecniche di danza e incrementa la propria espressività.

La DanceAbility serve ad aumentare la propria disponibilità anche nella vita di tutti i giorni, a raggiungere un compromesso accettabile tra due posizioni opposte, a dare e ricevere, ad imparare e ad insegnare, a fidarsi degli altri, ad aumentare l’apertura mentale.

Pierluigi Zonzin
Persona con disabilità motoria dal 1994, si  occupa di molteplici progetti socio-culturali.
Ha incontrato la DanceAbility nel 2001 iniziando come danzatore; ne è in seguito divenuto insegnante certificato e promoter, formandosi alla Joint Forces Dance Company di Alito Alessi, presso l’Università di Eugene Oregon USA. Con numerosi laboratori e spettacoli ha contribuito notevolmente a veicolarne la diffusione in Italia.
Dal 2005 è uno dei referenti per l’Italia del Gruppo DanceAbility International e DanceAbility Europe.
Ha collaborato con: Arteven, associazione Regionale per la promozione e diffusione del teatro e della cultura nelle comunità Venete, varie scuole di danza del nord d’Italia, numerose scuole statali.
Selezionato dal coreografo Roberto Lun, per conto della K2006/Filmaster Group, ha partecipato come danzatore alla Cerimonia di Apertura dei IX Giochi Paralimpici di Torino 2006.
Ha fondato il Gruppo DanceAbility “MeLaDanzo” di Schio (Vi) che ha performato in numerosi prestigiosi contesti artistici e socio-culturali italiani.
Ha condotto alcuni workshop di DanceAbility nell’ambito della 2a edizione del “Festival Internazionale di Contact Improvisation” presso il “Centro Coreográfico do Rio De Janeiro” in Brasile. Nello stesso contesto è stato uno dei due “Jam Facilitator” nella performance finale della manifestazione svoltasi presso l’Arpoador della spiaggia di Ipanema, Rio de Janeiro.

Nel 2009 è stato iscritto dal CID Consiglio Internazionale della Danza, riconosciuto dall’UNESCO, nel catalogo mondiale sulla danza “Who’s Who in Dance” (Chi è Chi nella Danza) che raccoglie più di 100.000 indirizzi in 200 paesi del mondo.

Ha condotto alcuni workshop e tenuto delle conferenze a tema nell’ambito della manifestazione RomainDanza – Expo Internazionale della danza avente Carla Fracci come madrina d’eccezione.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE AI CORSI E PAGAMENTO

Quando:
sabato 12 marzo dalle 14.30 alle 17.30
domenica 13 marzo dalle 10 alle 13

sabato 02 aprile dalle 14.30 alle 17.30
domenica 03 aprile dalle 10 alle 13

sabato 07 maggio dalle 14.30 alle 17.30
domenica 08 maggio dalle 10 alle 13

Dove:
CID- Centro Internazionale della Danza

Costo:
140€ per 3 week-end
Per i possessori di “Carta In Cooperazione” Coop Trentino è previsto uno sconto del 5% sulla quota d’iscrizione.

Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione telefonando allo 0464 431660 o scrivendo a cid@centrodelladanza.it.

Poiché i laboratori verranno avviati dal CID previa raggiungimento di un numero minimo di iscritti è fondamentale che le iscrizioni pervengano il prima possibile.

La quota d’iscrizione non sarà rimborsata in nessun caso.

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