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La 64^ edizione del Ravello Festival apre il 20 agosto del 2016 a una serata speciale tutta incentrata sulla danza cubana.
Lo spettacolo presenterà varietà di brani, grande ricchezza in passi musica ritmi e colori e la sensazione di una unicità che il mondo stesso vive attraverso avvenimenti politici culturali legati all’America e alla fine dell’embargo.

Il magnifico teatro del Ravello Festival si presta a questo incontro del pubblico con due Compagnie il cui nome già è significativo: Ballet Nacional de Cuba di Alicia Alonso e la nuova Compagnia contemporanea del grande ballerino Carlos Acosta.

Dunque le star de la Grande Isla si esibiranno in brani celebri, portando risonanza di un nome come quello di Alicia Alonso, ma anche un pensiero di un recuperato equilibrio, con la presenza di nomi provenienti da tante parti del mondo e formatisi alla Escuela Nacional de Ballet de l’Avana: Europa per vedere USA e Cuba sullo stesso palcoscenico con danzatori che vengono da Madrid, Londra, Miami, Roma, Oslo….

Una serata all’insegna della magia: gli estratti e i pas de deux da…
“Giselle” di Perrot/Coralli e “Don Chisciotte” di Petipa, coreografie riviste da Alicia Alonso stessa.
“Le Corsaire” per i ballerini dell’English National Ballet.
“Carmen” di Bizet su coreografia di Alberto Alonso e “La fille mal gardée”, ancora fra i classici di repertorio.

La compagnia Acosta Danza si esibirà con un pezzo trascritto da Sidi Larbi Cherkaoui: “Faun” su musica di Debussy e Nitin Sawhney.
“Diana e Atteone” su coreografia della Vaganova su musica di R. Drigo.

Penso che sia una serata poliedrica e particolarmente interessante per la scelta dei brani e la varietà degli interpreti, fra le star anche giovani emergenti.
La serata ‘Cubanìa’ sembra molto più di un incontro, direi una ricerca di danza come armonia di pensiero artistico e umano.
Un bellissimo lavoro.

Stefania Sanlorenzo

 

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