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di Massimiliano Craus

Manca poco ormai alla IX edizione di “Livorno in Danza”, meeting internazionale che raccoglie migliaia di giovani talenti da ogni dove e, soprattutto, accoglie le istanze delle nuove occasioni ed opportunità di danza. Da venerdì 15 a lunedì 18 febbraio al Teatro Goldoni di Livorno, la città ed il popolo della danza si ritroveranno in una lunga full immersion di competizione, studio ed audizioni per crescere e misurarsi tutti insieme, proprio come la tradizione di “Livorno in Danza” vuole da ormai nove anni. Ed in vista del prossimo decennale anche quest’anno si fa molto sul serio, con un parterre di primissimo piano per garantire ai giovani ed alle compagini straniere un mix adrenalinico per realizzare sogni e trovare lavoro! La direttrice artistica Gaia Lemmi non ha lesinato energie in questa IX edizione, presentando il cast del 2019 con l’entusiasmo e la consapevolezza figli di un’esperienza ormai consolidata e riconosciuta in tutto il mondo. E quest’anno la stessa direttrice artistica ci presenta così i suoi ospiti: Stephen Delattre, accompagnato in commissione da Johannes Hartl, direttore dell’Iwanson International School of Contemporary Dance di Monaco di Baviera; Lotte Sigh, direttrice della CCDS Copenaghen Contemporary Dance School e Davy Brun, direttore del CNSMD Conservatoire National Superieur Musique et Danse di Lione. Un evento nell’evento che solo “Livorno in Danza” può garantire ai suoi numerosi talenti. Poiché davvero provengono da ogni continente, noi non possiamo esimerci dal proporre realtà accademiche e professionali internazionali così da far convogliare in città il gotha della danza di oggi e di quella in divenire. Per questa ragione, oltre alle opportunità di Lione, Monaco di Baviera e Copenaghen, “Livorno in Danza” ha voluto accontentare il palato di ogni ragazza e ragazzo, giovane o professionista, con un ventaglio di proposte presso il Peridance Center di New York, la Delattre Ballet Company di Mainz, il DAF di Roma, l’Henry Jurriens Foundation di Amsterdam e la stessa Summer Intensive Areadanza di Livorno di Gaia Lemmi. Ci tengo a sottolineare la presenza di molte istituzioni amiche – aggiunge la direttrice artistica – che hanno arricchito oltremodo il nostro programma. Da venerdì 15 a lunedì 18 febbraio avremo al nostro fianco l’ADE Artistic Exchange di Virginia Beach per l’accesso alle loro finali USA ed altri riconoscimenti per i più brillanti talenti di questa IX edizione di “Livorno in Danza” intitolato “Stella di Domani” ed ancora un altro in onore di Paola Dolci. Partnership che si aggiungono ogni anno per accaparrarsi un posto al sole, nella città di Livorno sempre più aperta al mondo nella sua inequivocabile natura di un porto di mare e delle sue infinite sfaccettature. Proprio come il Teatro Goldoni che si apre al cielo con uno sguardo permanente attraverso la trasparenza della sua ultima ristrutturazione che chiude il cerchio di un “Livorno in Danza” che supera tutti i confini. Del resto in passato sono già saliti a bordo compagnie brasiliane, spagnole, greche, russe e maltesi, senza dimenticare ospiti attesi da Messico, U.S.A., Bielorussia, Giappone, Romania, Danimarca, Olanda, Francia, Ucraina, Svizzera, Austria e Germania eleggendo di fatto Livorno l’ombelico del mondo. Sono orgogliosa di quanto raccolto in questi ultimi anni – chiosa Gaia Lemmi – del resto le mie esperienze in Italia ed all’estero hanno contribuito ad arricchire il programma del nostro “Livorno in Danza”. Ogni anno introduciamo delle novità che nel 2019 abbiamo individuato nelle eccellenze presenti alle audizioni di lunedì 18 febbraio, un’occasione unica ed imperdibile per chi fosse interessato a volare oltre le Alpi per crescere definitivamente. Il nostro è un in bocca al lupo nell’esperienza poliglotta ed eterogenea di questa IX edizione.
Per maggiori info visitare il sito web www.livornoindanza.info o scrivere all’indirizzo mail info@livornoindanza.info

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