fbpx

1986 > 2024 Back to the future: Festival MILANoLTRE punta sul ricambio generazionale a 360°. 36 anni di storia in 30 appuntamenti di spettacolo. Un nuovo status come Impresa Sociale, nuove sezioni dedicate ai giovani in formazione e l’avvio di politiche green policy con l’adesione alla campagna di Treedom insieme al Teatro dell’Elfo: il Festival devolve un euro su ogni biglietto acquistato per piantare alberi ad uso contadino in territori svantaggiati e costituire la nostra foresta.

 

Il Festival MILANoLTRE è sostenuto da MIC – Direzione Generale dello Spettacolo, Regione Lombardia, Comune di Milano, Teatro Elfo Puccini, Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Ambasciata del Canada in Italia, Delegazione del Québec in Italia, e Fondazione Nuovi Mecenati.

 

«Consapevoli di un percorso che ha avuto inizio nel lontano 1986 sentiamo la necessità di rinnovare ulteriormente sostanza e forma, struttura e governance, vocazione e processi creativi del nostro cammino futuro individuando nuovi e giovani elementi ai quali lasciare in eredità questi 36 anni di storia dell’arte dal vivo, di cui almeno 26 consacrati totalmente alla danza

Uno sguardo nuovo che recupera anzitutto la dimensione internazionale fulcro del festival, sacrificata a causa delle restrizioni pandemiche, si rivolge quest’anno a: Francia, Argentina, Canada/Québec, Israele, Libano, Senegal, Messico, India, Belgio, Polonia accanto alle realtà più interessanti della nostra nazione. E siamo particolarmente orgogliosi di celebrare proprio quest’anno il  75° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Canada.

MILANoLTRE vuole essere un costante riferimento rinnovando un progetto battezzato già nel triennio trascorso con la sigla Artisti Italiani Associati: un gruppo di coreografi/compagnie italiani Stefania Ballone, Fabrizio Favale, Lara Guidetti, Salvo Lombardo, Manfredi Perego, Roberto Zappalà unisce le proprie energie a quelle del festival, nella comune visione di una danza nazionale di grande valore; passione, progettualità, stile contemporaneo in evoluzione, difformi visioni e linguaggi della scena coreografica italiana e l’attenzione a un pubblico sempre più dotato di strumenti per comprenderla. A completare la proposta italiana, i nuovi progetti in prima nazionale di Roberto Provenzano, Ezio Schiavulli e con due creazioni Abbondanza/Bertoni, Roberto Zappalà e Manfredi Perego; Le Coefore di Enzo Cosimi in site specific al Padiglione d’Arte Contemporanea, i nuovissimi progetti di Michela Priuli e Lorenzo Morandini nell’ambito di Incubatore Danza e Germogli.

Un’edizione in cui crescono attenzione e dimensione della neonata sezione Affollate Solitudini Teens non solo con un lavoro di scouting effettuato presso le nuove generazioni di absolute beginners che arricchiranno la sezione Vetrina Italia Domani ma anche con nuove commissioni affidate agli artisti che vogliono misurarsi con l’espressione solistica».

 

Rino Achille De Pace, direttore artistico, sintetizza così l’essenza di questa 36 edizione di MILANoLTRE che si inaugura il 27/09 con due prime nazionali. 

 

Alle ore 20.00 in sala Shakespeare La question des fleurs, un’opera collettiva prodotta in Québec nella quale i due danzatori Danny Morissette e Daphnée Laurendeau, coppia nella vita e sul palcoscenico, danno corpo alle immaginazioni e alle visioni di quattro menti creative: Andrea Peña, Christophe Garcia, Dominique Porte e Ismaël Mouaraki. La musica di Laurier Rajotte tesse un potente filo conduttore per questa ode all’amore per la danza che esplora il rapporto con l’intimità, il contatto umano, il toccarsi, tabù di questi tempi travagliati che ci hanno allontanato. 

Alle 21.30 (replica il 28/09 ore 20.30), il primo appuntamento della sezione Affollate Solitudini è con 4 Soli di Girish Kurman, Matteo Sedda, Sly, Marta Wolowiec, quattro giovani coreografi/interpreti scelti per l’articolato progetto Crossroad#/inhabitingtheworld legato al bando internazionale del MIC Boarding Pass.

 

Il 29/09 al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea ore 21.30 (replica il 30/09 ore 19.00) la Compagnia Enzo Cosimi presenta Coefore Rock&Roll, seconda tappa del progetto ORESTEA.Trilogia della Vendetta.

Un concerto performance site specific per quattro performer più nove Erinni e quindici figure (selezionate nel vivaio dell’Accademia Beltrami) che coinvolge in forme transmediali e transdisciplinari gli elementi visivi e spaziali ambientato in un regno di incubi di infanzia, giocattoli rotti, coperte colorate che si ispira all’artista Mike Kelley. 

 

Il 29/09 ore 20.00, presentiamo il primo di tre appuntamenti del focus che MILANoLTRE dedica alla compagnia Abbondanza/Bertoni. Idem, in prima nazionale è il primo passo del percorso Io è un altro, una trilogia dedicata all’identità. Segue il 30/09 alle ore 20.30 ERECTUS-Pithecanthropus, traduzione stenografica e minuziosa di una partitura musicale in segno scenico dello storico album omonimo della leggenda del jazz Charles Mingus: un “libero jazz” che restituisce corpi in libertà, sfrontatezza e rottura delle convenzioni. Il 6/10 chiude il trittico uno degli spettacoli storici della compagnia, Romanzo d’infanzia ospitalità realizzata in collaborazione con Milano Dancing City.

 

L’1 e 2/10 alle 16.00 due appuntamenti in prima nazionale per Affollate Solitudini TEENS, il progetto di MILANoLTRE dedicato alla dimensione creativa “più che emergente”: i giovani allievi, studenti degli ultimi anni dal Liceo Coreutico Tito Livio, Centro Aida, Centro Danza Oscar, Centro Nazionale di Produzione della Danza DanceHauspiù e Centro ArteMente si confrontano con la dimensione professionale, preparando ognuno un solo di cinque minuti da presentare al pubblico del Festival.

 

Libertà totale, formale, estetica e politica: le caratteristiche della poetica irriverente di Alfonso Barón & Luciano Rosso al Festival con due creazioni. L’1/10 ore 20.30 il gruppo argentino presenta Un Poyo Rojo titolo che dal 2008 ha avuto una media di 120 rappresentazioni ogni anno e nasce nel contesto della discussione di un progetto di legge per la legalizzazione del matrimonio omosessuale in Argentina. Il 2/10 ore 20.30, in prima nazionale dopo il debutto di Madrid il duo argentino è in sala Shakespeare con Dystopia, spettacolo in cui ognuno può essere ciò che gli viene in mente e smettere di esserlo, un luogo in cui l’intolleranza non è ammessa, tranne l’intolleranza agli intolleranti. 

 

4/10 ore 19.00 Roberto Provenzano, performer in numerose creazioni di Roberto Zappalà, è ideatore e protagonista per Affollate Solitudini de Il Viaggio (prima nazionale), in bilico tra l’allegoria dantesca del viaggio come percorso di purificazione morale che ogni persona compie nella propria vita e la sua idea di viaggio e che, ciascun spettatore, fa proprio identificandosi, anche in maniera introspettiva, con ciò che accade in scena.

 

Due serate con Compagnie Cas Public da Montreal. Il 4-5/10 alle ore 20.30, Hélène Blackburn in 9 (prima nazionale) fa danzare Cai Glover, ballerino professionista con disabilità uditiva che ha fatto del suo limite una risorsa. La monumentale grandezza della 9° sinfonia di Beethoven qui è un audace viaggio di sensazioni. Il silenzio interno si eleva al di sopra della differenza e trasforma il corpo in linguaggio. La danza si fonde con il vocabolario della lingua dei segni che diventa comprensibile a sua volta anche a chi, quella lingua, non conosce. 

 

Il 5/10 alle 19.00 in sala Bausch primo appuntamento dedicato alla Compagnia Zappalà Danza con Performative Speech: studio sul fauno, assolo di Roberto Zappalà (Artista Associato) su musiche che spaziano da Debussy a Battiato e Giuni Russo, interpretato da Filippo Domini. Lo spettacolo anticipa un più ampio progetto pensato per il 2024 che prevede la messa in scena di un unico disegno creativo che unisce l’Apres midi d’un faune al Bolero di Ravel e al Sacre du printemps di Stravinskij.

 

Il 7/10 alle ore 20.30 in prima nazionale, Roberto Zappalà con la sua Compagnia affronta la figura di Cristo. Kristo si compone di visioni, immagini e suoni che lasciano libera l’immaginazione con un montaggio (e smontaggio) di parole dagli autori più disparati che convergono nella voce e nel corpo di un nuovo Cristo. Il danzatore/attore scelto da Zappalà, in scena con dodici figuranti, non recita, ma reagisce; le parole sono una conseguenza di quello che il suo corpo attua in scena.Una grande sfida per il protagonista di questo solo tra i più affascinanti nella sezione Affollate Solitudini

 

L’8/10 alle ore 20.30, Ezio Schiavulli danza in prima nazionale per Affollate Solitudini, Heres: nel nome del figlio. Ispirandosi alle parole di Massimo Recalcati, l’artista percorre le tracce dei miti greci partendo da un assolo creato su musica originale di Anne Paceo, Elvire Jouve e Dario De Filippo, eseguita dal vivo.  

 

Il 9/10 ore 20.30 (Affollate Solitudini) va in scena il trittico di CNDC Angers. Tre coreografie firmate dal giovane e creativo Noé Soulier: Portrait of FT racconta la storia personale di un interprete d’eccezione, Frédéric Tavernini, e, seguendolo passo dopo passo al piano dal vivo, Soulier ne disegna la sua storia che rivela il discorso implicito del movimento. Segue il dittico nato per Vincent Chaillet, primo ballerino dell’Opera de Paris, composto da Le Royaume des Ombres, una serie di esperienze sul vocabolario della danza classica che viene sconvolta nella sua logica interna, e da Signe blanc, pantomima dei balletti classici nel quale i gesti compiuti fisicamente entrano in conflitto con quelli pronunciati oralmente dall’interprete.

 

Tra il 9 e il 13 ottobre MILANoLTRE presenta una delle novità di questa edizione, le Conferenze-Danzate tenute da esperti del settore supportati da quattro performer d’eccezione, gli scaligeri Stefania Ballone e Matteo Gavazzi accompagnati dai più giovani Linda Giubelli e Alessandro Paoloni. Un viaggio attraverso le diverse tecniche, estetiche e poetiche con parole e documenti video pensato per tutti coloro che vogliano scoprire più da vicino il patrimonio storico e culturale della danza. Alessandro Pontremoli (9/10 ore 18.30) racconta La danza sociale e teatrale dal XIV al XVIII secolo; Alberto Bentoglio (10/10 ore 19.30) Il Lago dei cigni + Giselle; Valeria Crippa Bayadere + Don Chisciotte (11/10 ore 19.30); Elisa Guzzo Vaccarino (12/10 ore 19.30) Maurice Béjart, William Forsythe e Jiří Kylián; infine Stefano Tomassini Mauro Bigonzetti e Angelin Preljocaj (13/10 ore 19.30).

 

Il 14/10 due appuntamenti. Alle 19.00 la sezione VETRINA ITALIA DOMANI / Under35 in Scena propone due progetti italiani: Primo movimento di Michela Priuli / DANCEHAUS Company Junior a cura di GERMOGLI/Festival Danza Estate e Idillio – Hosanna in excelsis di Lorenzo Morandini promosso da Incubatore Coreografico C.I.M.D.. 

Alle 20.30 torna a MILANoLTRE nella sezione Affollate Solitudini l’irrefrenabile Louise Lecavalier/Fou Glorieux che, in Stations, balla ininterrottamente su un palco delimitato da quattro colonne di luce che sembra allo stesso tempo una pista da ballo, un ring, una scena di danza urbana del Bronx, restando sempre uno spazio di arte contemporanea, dove ogni sequenza coreografica rivela tutta la sua precisione. 

 

L’ultima giornata del Festival 2022, il 16/10, si apre alle ore 18.00 con Affollate Solitudini. Nascita, lotta, consapevolezza/bellezza i temi che l’Artista Associato Manfredi Perego affronta nel triennio 22/24. Ruggine è l’apertura di un cerchio progettuale, il residuo che viene spazzato via e che inevitabilmente torna, un evento che ciclicamente si ripresenta. Totemica creato da Manfredi Perego per la danzatrice Chiara Montalbani, esibisce un dio irriconoscibile nel presente, concreto nella storia, energia viva ma scaduta in un limbo non identificato: un potente tamburo muto che risuona a tratti.

Chiude l’edizione 2022 (ore 20.30) il Suzanne Dellal Centre for Dance and Theatre di Tel Aviv che insieme a MILANoLTRE, nell’ambito delle relazioni internazionali che incentivano il ricambio generazionale anche in ambito creativo, ha selezionato 8 nuovi progetti di altrettanti giovani artisti. Naom Caspi, Dana Sapir, Nur Garabli, Tamir Golan, Lal’el Pillora, Ron Cohen hanno a MILANoLTRE un duplice ruolo: sia come creatori e interpreti di 1|2|3 Solos & Duos, sia sul piano formativo, culturale e sociale con i giovani danzatori, studenti e professionisti del Centro Nazionale di Produzione della Danza DanceHaus più che si concretizza il 15/10 con una giornata di scambio artistico.

 

Tra le attività ormai imprescindibili nella linea artistica di MILANoLTRE il fitto calendario di Masterclass: 19 appuntamenti tenuti da tutti gli artisti presenti in questa edizione che vengono offerti agli studenti di alcune accademie di danza della città (Liceo Coreutico Tito Livio, Centro Aida, Centro Danza Oscar, Centro Nazionale di Produzione della Danza DanceHauspiù e Centro ArteMente). Nel corso del festival sono previste anche un incontro all’Institut Français ore 18.00 con Noé Soulier, Frédéric Tavernini, Vincent Chaillet condotto da Francesca Pedroni le presentazioni di tre volumi (sala Bausch Teatro Elfo Puccini) legati al mondo della danza: 1/10 ore 19.00, In giro per Festival di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino; il 5/10 alle 19.30, Passi falsi – Drammaturgia come metodo investigativo di Nello Calabrò (introduce Lorenzo Conti); 12/10 Confini conflitti rotte – Geopolitica della danza di Elisa Guzzo Vaccarino (introduce Salvo Lombardo).

 

INFORMAZIONI E PREVENDITA: Teatro Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33

tel. 02.00.66.06.06 

wapp 333 204902 – biglietteria@elfo.org

ORARI BIGLIETTERI: lun – ven 10:00/19:00 – sab 13:00/19:00

PREZZI DA € 20 a € 5 – CARD E ABBONAMENTI: da € 150 a € 38 – 

INFO E PRENOTAZIONI ON-LINE: www.milanoltre.org

Related Posts