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Mancano pochi giorni all’inaugurazione della settima edizione di MILANO DANZA EXPO 2015.

A partire da venerdì 20 novembre si aprono i battenti presso Parco Fiera Esposizioni di Novegro, Segrate (Milano).

Tre giornate intense e molto varie all’insegna del senso del movimento.

La danza ha la capacità di esprimersi artisticamente in modi e stili molto diversi; si tratta di un linguaggio che utilizza le POTENZIALITA’ DEL CORPO PER COMUNICARE. Non solo! Per allertare i nostri sensi e sperimentare emozioni, sentimenti, pensieri volti a una percezione “gioiosa” del movimento.

Il Portale IoDanzo ha seguito l’evento nei suoi spunti più intriganti. Certo che solo là si avrà la misura della poliedricità dell’offerta e la curiosità, diversa in ciascuno, potrà essere appagata, ci si augura, con entusiasmo pieno.

La Redazione di www.iodanzo.com comunica che nella giornata di sabato 21 novembre si terrà una conferenza su varie tematiche che ruotano intorno al concetto di “danza contemporanea”, di “innovazione stilistica” e di “evoluzione della danza come espressione corporea”. Nell’arco della giornata ci saranno una serie di interventi, alternati o in un tandem dialogico, sulla “Storia della Danza”, tenuti dalla collaboratrice di IoDanzo, Stefania Sanlorenzo, insieme alla ballerina Margherita Mana.

L’intento è calare il mutare della danza, in tecniche e in stili, nella diacronia temporale, senza però mai perdere di vista l’oggi, con rimandi visivi (fotografie e video) che si amalgamino alle parole, per creare spunti di riflessione e sensazioni vere come la danza può offrire da sempre, adattandosi ai cambiamenti.

Le parole accompagneranno le immagini in un continuo gioco tra passato e presente.

La conferenza centrale, alle ore 13,00 circa, sarà tenuta dalle due relatrici in uno scambio di opinioni, quasi una chiacchierata.

La nostra relatrice esporrà due monografie (la prima alle ore 11.00 e poi nel pomeriggio verso le ore 16.00), correlate fra loro: da Martha Graham a Mats Ek.

Sinossi:

“Martha Graham: ieri e oggi.”

La celebre danzatrice e coreografa Martha Graham ha sicuramente rivoluzionato il mondo della danza, le sue regole, i suoi stereotipi, creando su di sé una “tecnica” di movimento che ha ispirato poi tanti altri interpreti coreutici e che si studia tuttora anche a complemento della danza classica.

Ieri era lei, musa danzante. Oggi la Compagnia che porta il suo nome ha ampio riconoscimento sia nel proporre brani del suo repertorio, sia nell’interpretare coreografie nuove e attualissime che portano firme illustri, come quella del coreografo svedese, Mats Ek.

https://youtu.be/kbJelkj5pUU (Appalachiang Spring)

“Il mondo visionario di Mats Ek, ‘eredità’ di Pompea Santoro”

Danzatore del Cullberg Ballet svedese, figlio dell’illustre Birgit Cullberg, Mats Ek ha sostituito sua madre nella direzione artistica; ma ha poi sviluppato un lavoro indipendente presso diversi Teatri e Compagnie di Balletto di respiro internazionale.

Da anni coreografo emerito nel panorama contemporaneo, ha una essenziale visione della danza.  Pochi personaggi possono portare avanti le linee guida di quel “mondo interiore” divenuto “tecnica di danza”, fra questi sicuramente, la sola in Italia, ballerina, regista e insegnante, Pompea Santoro, direttrice artistica dell’Eko Dance School, progetto torinese, con una scuola e un suo gruppo di danzatori avviati alla carriera coreutica, con i quali Pompea allestisce spettacoli sicuramente unici.

https://youtu.be/IxZfbcPYPmA (Pompea Santoro)

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