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Stéphane Fournial, volto nuovo alla direzione del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli


Danzatore parigino, in Italia partner di Carla Fracci nel 1995 per “Filumena Martorano”; lo stesso anno gli viene conferito il Premio Léonide Massine per l’Arte della Danza, cui segue tre anni dopo il Premio Festival Split, Stéphane Fournial dal 21 ottobre 2015 è ufficialmente il nuovo direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli.

Lasciate le scene aveva ricoperto ruoli di coordinazione artistica presso il Mönchengladbach e successivamente con l’Het Nationale Ballet di Amsterdam, mostrando non solo uno spiccato senso artistico ma anche una sensibilità mossa a promuovere i giovani talenti, come le compagnie di balletto o artisti affermati, qualità che sicuramente emergeranno in questo importante incarico e collaudate nella fondazione/agenzia del 6-Prime.

Oggi, i 54 anni, portati con eleganza e la bellezza di un volto interessante, gli conferiscono certamente la presenza per convincere tutti della scelta.

Come ballerino ha studiato in Francia con Solange Golovine e ha completato la sua formazione lavorando con il Ballet de Marseille di Roland Petit nel 1979, per poi passare, subito dopo, all’Opéra du Nord a Lille. La sua carriera è un viaggio fatto di tappe, molte e diverse, come spesso accade a figure di indiscussa bravura tecnica e che denotano una natura dinamica.

Ballet di Tokyo e poi la Compagnia del Badisches Staatstheater di Karlsruhe in Germania. Per non fermarsi… Stuttgart Ballet, il Marijnsky di San Pietroburgo, il Teatro Nacional di Sao Carlos di Lisbona, lo Scottish Ballet, il Ballet du Capitole di Tolosa. In Italia: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro La Fenice di Venezia e l’Arena di Verona.

Uno sguardo al suo repertorio di interprete, per individuarne le possibili peculiarità: Albrecht in “Giselle”, il principe Siegfried nel “Lago dei Cigni”, Romeo in “Romeo e Giulietta”, Basilio nel “Don Quichotte” e Don José in “Carmen”. Repertorio classicissimo!!!

Quali i coreografi con cui si è confrontato?

Oltre al menzionato Roland Petit, Luciano Cannito, Derek Deane, Frederic Ashton, Maurice Béjart, Pierre Lacotte, Robert North, Wayne Eagling, andando un poco a ritroso e un poco in ordine sparso.

Così, per farci un’idea e vedere poi cosa porterà al grande Teatro di Napoli. Nel link un riassunto visivo con qualche aggiunta a questa prima presentazione.

https://youtu.be/x-Lgs9yvAFo

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