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Ballerina, coreografa e docente; giovanissima ma senza dubbio una delle punte di diamante della danza in Italia. Simona Dipierri è da alcuni mesi una dei docenti del nuovo progetto “La Potenza della Danza”, di WDA Europe, insieme a Joseph Fontano, Amedeo Iagulli e altri professionisti del settore (per maggiori informazioni sul progetto cliccate su questo link).

Abbiamo pensato di raccontarvi un po’ Simona, al di là del suo profilo puramente professionale che potete trovare sulla pagine di iodanzo.com (link)

Hai studiato e ti sei perfezionata con moltissimi maestri di fama mondiale… Cosa hai cercato di catturare da ognuno di loro, chi ti è rimasto nel cuore e per quale motivo in particolare?
Ho cercato di studiare con innumerevoli maestri, dai più conosciuti ai meno famosi, e di ognuno di loro ho cercato di catturare qualcosa che mi aiutasse a crescere e a formarmi in modo completo, seguendo ogni tipo di lezione, anche quelle più lontane alle mie attitudini, facendone sempre e comunque tesoro! Oggi esorto i miei allievi a fare lo stesso, perché é importante confrontarsi con diverse lezioni, diverse TECNICHE, diverse metodologie di lavoro e oserei dire diversi modi di vedere la danza, per crescere veramente. Tanti maestri mi sono rimasti nel cuore, prima fra tutte Pina Testa, la mia “prima Maestra”, il mio mentore, con la quale oggi collaboro nella sua scuola di Salerno, un altro grande Maestro è sicuramente Joseph Fontano per la danza contemporanea, che mi ha dato tanto sia a livello umano che professionale e con il quale oggi collaboro al progetto “La Potenza della Danza” di WDA Europe e fra tanti porto nel cuore anche Jody Goodman, della quale non dimenticherò mai la grinta e l’energia che mette nelle sue lezioni di Modern! Potrei citarne e a ricordarne tanti altri, perché veramente ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di indelebile, ma non vorrei dilungarmi oltre misura. Sicuramente sento di doverli ringraziare tutti.

Cosa ti ha lasciato professionalmente il periodo che hai trascorso a New York grazie alla borsa di studio vinta? Quali differenze hai notato?
New York mi ha aperto completamente la mente e mi ha messo a confronto con realtà ben più grandi rispetto a quelle con le quali mi stavo confrontando in quel momento. Mi ha arricchito e dato sicuramente maggiore consapevolezza del mio corpo e delle sue potenzialità di movimento. Poi la cosa che mi ha colpito degli americani é il grande rispetto che hanno dei danzatori di qualunque stile, cosa che ahimè non ho riscontrato in Italia.

Prima ballerina, coreografa, insegnante. Quale ruolo ti rappresenta di più e quale preferisci? In quale senti che puoi esprimerti al meglio?
Per me c’è stato un tempo per tutto! Danzare è stato fondamentale come respirare, ogni volta che sono salita su un palcoscenico è stata una gioia immensa, ho adorato interpretare diversi ruoli, ad ogni apertura di sipario mi sono immersa sempre totalmente nel personaggio che interpretavo in quel momento, mi è sempre piaciuto essere “uno, nessuno e centomila”!!! L’esperienza di palcoscenico mi ha dato un insieme di conoscenze, a mio avviso, fondamentali per poter diventare una “valida “insegnante. Per trasferire agli altri è importante aver sentito prima sul proprio corpo; per diventare bravi insegnanti non è necessario essere stati eccellenti ballerini, ma aver avuto un’esperienza di palcoscenico trovo che sia una condizione fondamentale! La coreografia invece penso che sia una dote innata, che può essere alimentata e potenziata con la conoscenza e l’esperienza, ma devi avere una predisposizione. In questo momento, di maggiore maturità, il mio lavoro è focalizzato soprattutto sull’insegnamento e sulla coreografia, che è la mia passione! Vedere la tua idea prendere forma e successivamente vederla realizzata sul palco è qualcosa di entusiasmante!

Parlaci della tua scuola, il Ballet Art. Quando nasce, da che necessità, come sono strutturati i corsi ecc
La mia scuola nasce nel 1998 a Paestum, con l’esigenza di mettere a frutto le conoscenze acquisite in tanti anni di studio e metterle a disposizione degli altri; con la volontà di creare un centro polivalente in cui i giovani allievi potessero formarsi in maniera completa e soprattutto attiva con la possibilità, per i più meritevoli, di esibirsi non soltanto al saggio, ma anche in spettacoli creati appositamente per loro, al fianco di professionisti. Oggi è strutturata in corsi di danza propedeutica, classica accademica, repertorio, pas de deux, danza moderna e contemporanea, video dance, Hip Hop, pilates, danza amatoriale per adulti. Durante l’anno ci sono percorsi formativi con maestri ospiti e stage.

I tuoi lavori coreografici vedono i ragazzi interagire con grandi scenografie e proiezioni. Da cosa nasce questa idea? Stai preparando un nuovo spettacolo?
Si nei miei lavori coreografici utilizzo molto scenografie mobili e proiezioni che non fanno solo da fondale, ma che interagiscono continuamente con i danzatori in maniera attiva. Questa idea è nata un pò di anni fa con lo spettacolo “Seven”, dall’esigenza di mettere in scena il contrappasso dantesco dei sette peccati capitali e da quel momento, visto il successo, é diventata parte integrante delle mie coreografie! Tante idee sono nate successivamente, sviluppate in collaborazione con il video maker e regista video Marcello De Martino. Uno dei miei ultimi lavori coreografici è “Bianco Vs Nero”, una rivisitazione o, oserei dire, uno stravolgimento della storia del cigno bianco e del cigno nero, in chiave moderna, andato in scena a giugno a Salerno e “Maleficent… oltre le apparenze”, lavoro coreografico liberamente ispirato all’omonimo film, andato in scena a luglio a Paestum. Al momento sono in cantiere molte idee per un nuovo spettacolo!

Alcuni tuoi allievi sono diventati grandi ballerini. Cosa sei orgogliosa di avergli trasmesso?
Si alcuni dei miei allievi hanno intrapreso la carriera professionale, altri hanno intrapreso la strada dell’insegnamento, per ognuno di loro sono felice e orgogliosa, perché penso di aver lavorato bene, aver dato loro, con coscienza, buone basi per poter continuare i loro studi, li porto tutti nel cuore!

Dove possono trovarti i nostri utenti se volessero studiare insieme a te? Quali i tuoi prossimi impegni?
Dal 3 all’11 settembre sarò presente al “Salento in Danza” come docente, evento organizzato da Maria Meoni, con la quale collaboro in numerosi stage e corsi di formazione, a Lequile nella suggestiva cornice del Resort Ristoppia, insieme a me fra i docenti ci sarà anche Amedeo Iagulli, mio storico allievo e figlio artistico, oggi affermato professionista, cosa che m’inorgoglisce non poco!
Da metà Settembre riprendo con l’insegnamento al Ballet Art da me diretto a Paestum e al Professional Ballet diretto da Pina Testa a Salerno! Sarò impegnata nei week end in corsi di formazione in tutta Italia e sarò come docente ospite in alcune scuole.

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